Superbonus e defici, i timori del governo sui dati definitivi Eurostat

Adnkronos INTERNO

I conti italiani sono sotto controllo ma la coda del superbonus rischia di pesare sulle stime delle finanze pubbliche. Eredità del passato, il credito edilizio al 110%, a quanto si apprende, potrebbe impattare più del previsto il deficit 2023 portando l'asticella anche oltre l'ultima previsione Istat del 7,2%. Al momento si tratta di ipotesi e simulazioni, visto che le stime ufficiali arriveranno solo con il Documento di economia e finanza che il governo dovrebbe approvare intorno al 10 aprile. (Adnkronos)

Su altre testate

Superbonus, Tajani: "Lo Stato si è fatto imbrogliare a causa di chi non ha controllato" 25 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

In questo momento, il Superbonus “non sta solo pesando negativamente sui conti pubblici, ma sta anche pesando negativamente sulla crescita dell’economia. Ma, valutato alla distanza, ossia dopo essere stato ritirato, il suo effetto sull’economia è, quasi per definizione, uguale a zero. (Build News)

L’impatto del Superbonus in Sicilia Per avere un’idea dell’impatto che la misura ha avuto in Sicilia, il servizio statistica (servizio statistica ed analisi economica dell’assessorato all’economia della regione siciliana), in collaborazione con Prometeia, ha svolto una simulazione attraverso il MMS (modello multisettoriale della regione siciliana, adottando l’impostazione che è stata utilizzata nelle valutazioni sugli effetti macroeconomici degli incentivi fiscali in materia edilizia realizzate dall’ufficio parlamentare di bilancio e da Banca d’Italia (audizioni del 16 e del 29 marzo 2023). (BlogSicilia.it)

Il costo del Superbonus 110% è sproporzionato rispetto ai benefici che può apportare all’economia e alla transizione energetica. A dimostrarlo dati, studi, analisi, ma soprattutto relazione conclusiva della Commissione Bilancio della Camera. (FIRSTonline)

Ultim'ora News (Milano Finanza)

Sono altresì indicate le principali cariche presso enti pubblici, ivi comprese le autorità amministrative indipendenti, scadute e non ancora rinnovate nel periodo considerato, nonché quelle in scadenza entro il 31 agosto 2024. (Il Giornale d'Italia)