Quali sono le città più ricche della Provincia di Taranto?
Tante sorprese: Leporano terza città più ricca della Puglia, più ricca di Taranto. Monteiasi, San Giorgio e Carosino più ricche di Grottaglie, Martina e Massafra. Pubblicità in concessione a Google C’è una particolare classifica che sta facendo discutere nelle ultime ore: è quella relativa ai redditi degli italiani per l’anno di imposta 2022. Pubblicata questa mattina su diversi media la mappa entra nello specifico e prende in considerazione anche la Puglia e la Provincia di Taranto. (Grottaglie in rete)
Ne parlano anche altre fonti
In Italia il numero di contribuenti nel 2022 è stato di circa 42 milioni, l’1,3% in più rispetto all’ai 2021. Sono alcuni dei numeri pubblicati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nella sezione "Statistiche fiscali" dedicata alle dichiarazioni IRPEF e IVA presentate nell'anno d'imposta 2022. (LA STAMPA Finanza)
La perla del Tigullio si guadagna il podio con un reddito medio per cittadino di 90.610 euro registrato nel 2022 Portofino è il comune più ricco d’Italia, ma non è tutto oro quello che luccica (Dire)
Il numero di contribuenti ha registrato un balzo in avanti. Oggi se ne contano 8.500 in più: si è passati da quasi 657mila a più di 665mila. (ilgazzettino.it)
Questa volta Portofino ha scalzato Lajatico e Bisaglio nella classifica dei redditi medi dichiarati al fisco più alti di Italia. Al Nord ci sono anche diversi tra i Comuni con l’Irpef più basso di Italia. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Subito già dal podio c’è Padova (27.936). Chi sono i veneti più ricchi? Se la dichiarazione dei redditi 2023 può essere considerata una cartina di tornasole al primo posto della classifica regionale dei Paperoni si piazza Cortina (con un reddito medio che sfiora i 30 mila euro) seguita da Treviso (28.561) e Monteviale (28.1739. (Il Mattino di Padova)
Quali sono le città più ricche di Puglia? A svelarlo sono le ultime dichiarazioni dei redditi del Ministero dell’Economia e Finanze, quelle del 2023 riferite all’anno fiscale 2022. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
