Formula 1, Newey pronto a lasciare la Red Bull: Ferrari in pole

Formula 1, Newey pronto a lasciare la Red Bull: Ferrari in pole
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DALL'INGHILTERRA In scia allo scandalo che ha coinvolto Horner, il geniale progettista avrebbe comunicato il desiderio di interrompere il proprio contratto con un anno di anticipo. La Scuderia di Maranello favorita per accoglierlo Adrian Newey è pronto a lasciare la Red Bull. Il progettista della monoposto più veloce della Formula 1 ormai da diverse stagioni, vincitore di 6 Mondiali costruttori e 7 piloti di cui 4 con Sebastian Vettel e 3 con Max Verstappen, starebbe negoziando un addio anticipato dal team campione del mondo come conseguenza della vicenda che ha coinvolto il team principal Chris Horner (Sport Mediaset)

Su altre fonti

Newey, dopo quasi 20 anni di permanenza a Milton Keynes, avrebbe manifestato ai vertici del team il desiderio di cambiare. (Autosprint.it)

Quando è arrivato vent’anni fa, nel team c’era solo la sfrontatezza, l’arroganza e il gusto dell’avventura (e sì, anche i soldi delle… Adrian Newey arriva a Maranello? Il progettista nato nella città di Shakespeare, Stratford-upon-Avon, 65 anni fa, lascia la squadra campione, se ne va dalla Red Bull, non ne può più delle faide, i rancori, dei vizi del potere. (la Repubblica)

"Adrian Newey è sotto contratto almeno fino alla fine del 2025 e non siamo a conoscenza di un suo arrivo in altre squadre". La Red Bull stoppa le voci su Newey: "È sotto contratto fino alla fine del 2025", Hulkenberg lascia la Haas (Diretta)

Newey più Hamilton: la Ferrari ha davanti l'occasione d'oro

Era tutto iniziato lo scorso febbraio con l’annuncio dell’approdo a Maranello dal 2025 di Lewis Hamilton, doppiamente clamoroso per la portata e per i nomi dell’operazione e per l’anticipo sui tempi, visto che di solito gli annunci per l’anno successivo avvengono a stagione inoltrata. (La Gazzetta dello Sport)

Il legame tra la Red Bull e Adrian Newey è vecchio quanto la squadra stessa. Era il 2005 quando l’ingegnere britannico si trasferì a Milton Keynes, e da allora è stato l’artefice delle due ere di dominio Red Bull. (f1world.it)

Sembra una provocazione, invece si tratta di una domanda assolutamente legittima: nei panni di un team principal di F1, preferireste ingaggiare un fenomeno del volante che ha conquistato sette Mondiali o un progettista che ne ha vinti 23 tra piloti e costruttori e a fine stagione toccherà quota 25? A giudicare dalle recenti stagioni dei GP, dove la monoposto detta legge ben più di chi la guida, e alla luce degli ultimi trent’anni e più di corse, verrebbe da scegliere il secondo a mani basse... (La Gazzetta dello Sport)