Vestivamo alla Gae. L'agiografia della Aulenti in una mostra alla Triennale

Vestivamo alla Gae. L'agiografia della Aulenti in una mostra alla Triennale

Mancano le stanze in penombra, le finestre sprangate e i solai prossimi al collasso del palazzo di Piazza Campitelli, a Roma. Non ci sono neanche le pellicce Fendi e quella patina romana che non abbandona per un minuto le oltre due ore di girato di Gruppo di famiglia in un interno. Eppure, nonostante l’ambientazione nella Milano produttiva del secondo Novecento, l’esposizione in scena alla Triennale di Milano ha molto a che fare con il film del 1974 di Visconti: dall’esperto di storia dell’arte che si confronta con certa borghesia agiata all’invenzione delle stanze barbablù, che nel Palazzo dell’Arte di Muzio diventano giochi e segreti di una conoscenza labirintica. (Elle Decor)

Su altre fonti

L'esposizione, curata da Giovanni Agosti, Nina Artioli e Nina Bassoli, è stata concepita non solo come una semplice raccolta di disegni, progetti, prototipi e fotografie, ma come un'esperienza immersiva. (Itinerarinellarte.it)

A 12 anni dalla morte, una mostra costruita come un film racconta le vicende umane e professionali di una protagonista della cultura milanese e internazionale. (TGR Lombardia)

Gli addetti ai lavori la ricordano soprattutto per il suo lavoro da architetta, ma Gae Aulenti (1927-2012), all’anagrafe Gaetana Emilia Aulenti, fu in realtà una progettista a 360 gradi. Oggi abbiamo scoperto qualcosa in più su questa straordinaria progettista in occasione dell’apertura della mostra in Triennale che ne ospita – fino gennaio 2025 – una retrospettiva super dettagliata. (Collater.al Magazine)

Gae Aulenti raccontata dalla nipote in occasione della prima grande retrospettiva a Milano

L’architettura non è scenografia. La sua opera, alimentata da una riflessione sulla cultura unita a una tensione democratica ispirata ai valori della Costituzione, è stata costantemente orientata a dimostrare che architettura e design sono discipline che hanno regole e finalità precise. (Rivista Studio)

Gae Aulenti è unanimemente considerata una delle figure più rilevanti dell'architettura e del design del secondo Novecento. Nel corso della sua prolifica carriera, durata oltre sessant’anni, Aulenti si è occupata di un'ampia gamma di interventi, misurandosi anche con scenografica e la grafica. (Sky Arte)

Inaugura oggi in Triennale Milano la mostra Gae Aulenti (1927-2012), un’esposizione che – fino al 12 gennaio 2025 – ripercorre, con uno spettacolare e spiazzante allestimento dello studio di architettura TSPOON, ripercorre non solo la variegata e lunga carriera, ma anche la vita, ad essa sempre intrecciata, della grande maestra del novecento del design italiano. (Architectural Digest Italia)