FS prestiti 600 milioni euro Unicredit e Intesa

FS News ECONOMIA

Serviranno a finanziare spese prevalentemente connesse a nuovo materiale rotabile elettrico di Trenitalia, con caratteristiche allineate agli standard della Tassonomia Europea per il finanziamento di progetti ecosostenibili.

Un’operazione da 600 milioni di euro, realizzata attraverso due contratti di prestito stipulati con Unicredit e Intesa San Paolo, dell’importo, ciascuno, di 300 milioni e della durata il primo di tre anni e il secondo di due. (FS News)

La notizia riportata su altri giornali

Le banche possono effettivamente decidere di chiudere il conto corrente di un proprio cliente, terminando di fatto unilateralmente quel contratto che si era posto in essere con l’apertura del conto. Ma che succede quando a chiudere unilateralmente il contratto è proprio la banca con cui il conto risulta aperto? (Tecnoandroid)

A conferma del riconosciuto valore del profilo di “sostenibilità” degli investimenti del Gruppo FS, la Tranche ESG garantisce, inoltre, uno sconto rispetto al pricing di base del finanziamento sottoscritto. (Ferrovie.info)

Come guadagnare in Borsa dalla guerra tra Intesa e Unicredit. I prezzi delle azioni di UBI e Nexi potrebbero giovarsi della battaglia che si sta scatenando tra i due big bancari. Intesa vorrebbe acquistare il 9,9% di Nexi, ma anche Unicredit è interessata ad entrare nel capitale della società. (Proiezioni di Borsa)

Il Gruppo FS Italiane ha dunque potuto beneficiare di questo canale di provvista a condizioni particolarmente competitive. (Ferrovie.info)

Gianfranco Battisti. UniCredit finanzia con 300 milioni i progetti di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana. (Milano Finanza)

. (Teleborsa) -sigla duea condizioni particolarmente competitive con Intesa Sanpaolo e Unicredit per unda destinare a diversi progetti di Trenitalia e RFILo rende noto FS Italiane, precisando che il prestito da 300 mln di euro contratto con Intesa, della durata di 2 anni, finanzierà progetti di Trenitalia, mentre quello siglato con UniCredit, sempre da 300 mln, avrà una durata di 3 anni e andrà a progetti di Trenitalia e RFI. (Il Messaggero)