Giovanni Toti, dieci punti che non tornano: dai bonifici all'effetto show

Liberoquotidiano.it INTERNO

Ci sono almeno 10 questioni che non tornano nella tempesta giudiziaria che si è scatenata su Genova e sul governatore ligure Giovanni Toti. Esaminiamole ad una ad una, non nascondendo che – per altri imputati – il quadro indiziario non può essere sottovalutato o liquidato con un’alzata di spalle. Ma per tutti dovrebbe valere la presunzione di innocenza. E per Toti occorrerebbe distinguere le legittime accuse politiche che qualcuno potrebbe rivolgergli (culpa in vigilando, scelta discutibile dei collaboratori, ecc) dalle contestazioni giudiziarie vere e proprie. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

La Corte di Cassazione ha confermato le assoluzioni per i 6 imputati nel cosiddetto filone bis sul crollo della Torre piloti al porto di Genova, avvenuto il 7 maggio 2013. Dieci anni fa la torre venne abbattuta dalla portacontainer Jolly Nero della compagnia Messina e, nel crollo, morirono nove persone. (Il Giornale d'Italia)

La battuta è relativa a una serie di rapporti pericolosi che Cozzani, nel 2020 al tempo coordinatore regionale della campagna elettorale per le regionali per la lista “Cambiamo con Toti Presidente”, aveva intessuto con alcune figure legate alla comunità siciliana dei riesini a Genova (Genova24.it)

La bufera che ha colpito Palazzo della Regione Liguria arriva fino a Milano. Nell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il governatore Giovanni Toti compaioni anche i nomi di Raffaele e Mirko Paletti, fratelli e noti imprenditori milanesi, anche loro ai domiciliari con le accuse di corruzioni e turbativa d'asta. (MilanoToday.it)

Il caso dell'arresto di Giovanni Toti rappresenta un vero e proprio terremoto politico a un mese dal voto per le Europee dell'8 e 9 giugno. (Liberoquotidiano.it)

Se invece lo si è solo nei confronti degli amici, si è ipocriti. Ed essere garantisti funziona se lo si è innanzitutto con gli avversari. (ilmessaggero.it)

Riflettori accesi sulle elezioni regionali del 2020, coinvolte altre nove persone tra le quali il capo di gabinetto del presidente ligure, Matteo Cozzani, l’imprenditore Aldo Spinelli e l’ad Iren Paolo Emilio Signorini. (Nicola Porro)