Il castello di Gaziantep e la cittadella di Aleppo, si contano i danni

Il Manifesto INTERNO

Il sisma che ieri ha travolto, con una scossa di magnitudo 7.8 una vasta regione compresa tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale (una seconda scossa di magnitudo 7.5 si è abbattuta sulla Turchia), causando oltre 2.600 morti (ma il bilancio rischia di aggravarsi), non ha risparmiato gli edifici storici. Mentre gli esperti sono al lavoro per valutare i danni nella cittadella di Aleppo – già fortemente colpita durante la guerra che devasta la Siria dal 2011 – le immagini dei crolli nel castello di Gaziantep ricoperto di neve fanno velocemente il giro del mondo tramite i social network. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri media

Dall'orrore del terremoto che ha portato morte e distruzione in Turchia, arriva qualche notizia che dà speranza. Fra queste quella di un gatto bianco salvato dalle squadre della gendarmeria dopo averlo estratto dalle macerie del Galeria Business Center, il centro commerciale crollato a Diyarbakir, colpita dalla scossa di magnitudo 7,4. (La Stampa)

Devastante sciame sismico. Prima dell’alba di lunedì, un terremoto di magnitudo 7.8 colpisce nel cuore dell’Anatolia. (Corriere della Sera)

Una potenza pari a quella di 130 bombe atomiche: è questa la forza deflagrante sprigionata dal sisma verificatosi nella notte tra domenica e lunedì nel Sud della Turchia, al confine con la Siria. La magnitudo è stata stimata in 7.9 della scala Richter ma la prima scossa è stata seguita da altri fenomeni cosiddetti di assestamento che hanno contribuito a perpetrare distruzione e morte. (Tiscali Notizie)

Lucia Bosetti, azzurra del volley vicecampionessa del mondo, gioca ad Adana - nel Cukurova - ed ha vissuto in prima persona le ore del terremoto che ha sconvolto il sud della Turchia, al confine con la Siria (IL GIORNO)

Oltre al centrocampista dell'Hatayspor mancano all'appello il d.s. e l'interprete del club. Si teme siano intrappolati sotto le macerie (La Gazzetta dello Sport)

La frequenza con cui la terra ha continuato a tremare e la possibilità che nuovi eventi sismici si manifestino nella regione hanno portato gli esperti a parlare di “epidemia sismica”, ovvero di un fenomeno che può durare per giorni, mesi o anni, e ripetersi nel tempo come, in qualche caso, avvenuto in passato. (Fanpage)