Recensione Google Nest Hub 2a generazione (2021) (foto e video)

Google Nest Hub 2a generazione è disponibile dal 5 maggio ad un prezzo di 99€, giusto per un prodotto di questo tipo

Recensione Google Nest Hub 2a generazione. È indubbio come Google Nest Hub (lanciato inizialmente all’estero come Google Home Hub) sia forse lo smart speaker (e anche lo smart display ovviamente) più interessante dell’ecosistema Google.

Dopo quattro notti di sonno Nest Hub dovrebbe darvi anche dei consigli sul sonno, ma nel nostro caso non ne abbiamo trovati. (SmartWorld)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – Quella del 1 maggio “”E’ una vicenda che ha creato molto rumore ma è basata sulla manipolazione dei fatti, una vicenda che da parte di chi l’ha creata doveva dimostrare una censura da parte della Rai che non c’è stata”. (LaPresse)

Non è la prima volta che Fuchsia compare sul sito del Bluetooth: il relativo stack software , nome in codice Sapphire, era stato certificato poco più di un anno fa. Per il momento, installare e provare Fuchsia sui propri Nest Hub sembra un'impresa impossibile, per via delle misure di sicurezza "anti-modding" implementate nei dispositivi. (HDblog)

Google sta pensando a un altro sistema operativo oltre a Fuchsia. Perdete ogni speranza, qualora questa notizia vi portasse a sperare di poter vedere questo sistema girare sui vostri Nest Hub: Google li ha protetti in modo da non rendere possibile l’utilizzo di un diverso sistema operativo rispetto a quello certificato e pertanto sarebbe cosa possibile solo se fosse Google a rilasciarlo ufficialmente. (SmartWorld)

Un vero peccato, dal momento in cui è forse l'unico, significativo segno caratteristico che differenzia la seconda generazione di Nest Hub dalla prima. CONCLUSIONI. Le nuove funzionalità, gli aggiornamenti e il prezzo inferiore fanno di Google Nest Hub di seconda generazione il degno successore del primo modello e il fiore all'occhiello della gamma Nest (HDblog)

Google Nest Hub si ripresenta con Fuchsia 1.0. E’ interessante il fatto che questo smart display riporti un numero di versione software “1.0”, tuttavia, considerando che il ciclo di rilascio di Fuchsia è in corso, potrebbe riferirsi alla versione iniziale “M1”, ma anche fungere semplicemente da segnaposto. (TuttoTech.net)