Gianfranco Fini attacca le toghe dopo la condanna: "Sentenza illogica, quale sarebbe la mia colpa?"

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"È stato un processo paradossale con una sentenza illogica": così l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini ha commentato la condanna in primo grado a 2 anni e 8 mesi di carcere per aver autorizzato la vendita di "quella maledetta casa a Montecarlo". Fini, però, intervistato dal Corriere della Sera, ha anche sottolineato che "non c’è stato accanimento. Sono stato assolto per tutti i casi di accusa che implicavano il reato di riciclaggio". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sempre nell'ambito del processo per l'appartamento al 14 di Boulevard Princesse Charlotte, condannata a 5 anni la compagna dell'ex presidente della Camera, Elisabetta Tulliani. (Liberoquotidiano.it)

«Giancarlo ha esaurito il credito», dice l’avvocato Manlio Morcella, che dal momento della lettura della sentenza, intorno a mezzogiorno, non ha più smesso di parlare con Dubai. Ma Giancarlo Tulliani un attimo prima era affranto. (Corriere Roma)

Che cosa ha svelato Sallusti sui bisticci tra Fini e Berlusconi (Start Magazine)

Ha perso tutto a Montecarlo. Ora si può fare il punto sulla grande roulette della vita di Gianfranco Fini. Ora che il futuro dell’ex leader di Alleanza Nazionale è segnato (condanna di 2 anni e 8 mesi per “concorso morale in riciclaggio”, contro i 5 anni alla compagna e 6 al cognato e i 5 al suocero: quando si dice il senso della famiglia), fermo restando i doverosi appelli che gli riserva la giustizia degli uomini; bè, ora la domanda sorge spontanea. (Liberoquotidiano.it)

I Carabinieri della Stazione di Alatri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, nei confronti di un 45enne di Alatri già gravato da precedenti penali. (Frosinone News)

I migranti irregolari che dal Regno Unito scappano in Irlanda per evitare la deportazione in Ruanda. La condanna a quasi 3 anni per l’ex presidente della Camera Gianfranco Fini, alla fine di una contorta vicenda sulla proprietà di una casa a Montecarlo (Corriere della Sera)