DINI A RFV, Juve? Risvolti possono essere gravi

Firenze Viola SPORT

L'avvocato e agente di mercato Giulio Dini ha parlato in esclusiva a Radio Firenzeviola durante la trasmissione "Palla al centro". Queste le sue parole a riguardo al caos scoppiato ieri sera in casa Juventus: "Questa situazione era già allarmante. Questa vicenda ha conseguenze giudiziarie che possono essere gravi, ma occhio anche al lato sportivo. La scelta da parte del CDA della Juventus di dimettersi in blocco è opportuna. (Firenze Viola)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si è parlato di punti di penalizzazione e non solo per quanto riguarda il percorso della Juventus in Serie A. Juventus Uefa. L’Uefa attende, ma quali conseguenze per la Juve? (SpazioJ)

Su questo fronte quindi la procura Figc, a quanto apprende l'Adnkronos, può operare subito essendo una nuova risultanza che avrebbe portato, secondo l'ipotesi della Procura della Repubblica di Torino, ad un taglio fittizio degli stipendi e una riduzione dei costi nei bilanci del 30 giugno 2020 e 30 giugno 2021 omettendo la posizione debitoria nei confronti dei tesserati. (Adnkronos)

La Procura della Figc ha aperto un procedimento sulle scritture private tra la Juventus e i suoi calciatori, attraverso le quali, secondo l’ipotesi della Procura della Repubblica di Torino, si sarebbe (Calciomercato.com)

Le questioni devono essere valutate nel merito, le contestazioni della Procura nei confronti dei membri del CDA del club per le commissioni e gli illeciti raccolti in tre anni di gestione sono contestazioni importanti. (Tutto Juve)

Insomma il Napoli non ha nulla da temere ed in questo momento c’è solo la volontà di molti tifosi bianconeri di provare a trovare del marcio anche in altre società In questi giorni infuria la tempesta intorno al mondo della Juve. (Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.com)

Il fascicolo in lista di attesa è stato aperto. Da oggi la procura federale indaga sul “filone stipendi”, la famosa manovra “correttiva” sulle rinunce dei calciatori a una parte dei compensi dell’era Covid, che per i pm di Torino fu in gran parte fittizia producendo una distorsione di bilancio con un effetto dichiarato di 90 milioni che nella realtà sarebbe stato invece limitato a 22 milioni di euro. (La Gazzetta dello Sport)