"Siamo già indipendenti", Taiwan sfida Pechino

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Siamo già un Paese indipendente e ci chiamiamo Repubblica di Cina Taiwan, e abbiamo un governo, un esercito e le elezioni", ha dichiarato la presidente rieletta sabato scorso al vertice dell'isola, nel corso di un'intervista alla Bbc.

La presidente di Taiwan, Tsai ing-wen, chiede a Pechino di "affrontare la realtà" dell'indipendenza di Taiwan, e avverte che un'invasione dell'isola da parte dei soldati cinesi "costerebbe molto caro" alla Cina. (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Come in tutte le esercitazioni del genere, il nemico presunto è considerato l'esercito della Cina, che rivendica Taiwan come suo territorio da portare sotto il suo controllo anche con la forza se necessario. (Avvenire)

Taiwan “non è mai stato un Paese, è parte inalienabile della Cina”: è la risposta di Ma Xiaoguang, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo di Pechino, all’intervista alla Bbc della presidente dell’isola Tsai Ing-wen (L'HuffPost)

Mercoledì 15 gennaio l’Ufficio degli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese ha tenuto la prima conferenza stampa dell’anno 2020. In merito alle elezioni generali tenutesi di recente a Taiwan e alla riconferma di Tsai Ing-wen, il portavoce Ma Xiaoguang ha affermato che le elezioni di Taiwan non possono cambiare il fatto che Taiwan fa parte del territorio cinese. (L'AntiDiplomatico)

Noi siamo già un Paese indipendente e ci chiamiamo Repubblica di Cina (Taiwan)». Ma, in una nota, ha messo in guardia che, «sfidando questo fatto inviolabile, ci si può imbattere solo in una rovinosa sconfitta». (La Stampa)