Mps, la dote fiscale Draghi ti fa più bella agli occhi di UniCredit. Per tutte le banche regalo da 11,6 miliardi per le fusioni

Finanzaonline.com ECONOMIA

La dote fiscale di 11,6 miliardi riguarda, è bene precisarlo, tutte le banche italiane e, nel caso specifico di un deal tra UniCredit e Mps, sarebbe pari a 3,4 miliardi circa, 1,1 miliardi in più rispetto alla norma vigente.

Senza impatti invece i benefici di una fusione tra Banco-Bper, pari a circa 1 miliardo”

Nell’articolo dal titolo “Banche, la dote sale a 11,6 miliardi.

Il Sole 24 Ore svela il mistero della dote fiscale più ricca che, chi deciderà di accollarsi Mps, riceverà dallo stato. (Finanzaonline.com)

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Secondo quano riportato dal Il Sole 24 Ore, il decreto Sostegni Bis conterrebbe poi anche la proroga delle misure di sostegno introdotte l’anno scorso con il decreto Liquidità. In particolare la soglia delle DTA convertibili passerebbe dal 2% al 3% del totale degli attivi del soggetto minore coinvolto nella fusione. (Bluerating.com)

(LaPresse) – “La banca sta ancora lavorando insieme al Mef sulla soluzione strutturale annunciata al mercato all’inizio di febbraio. Milano, 6 mag. (LaPresse)