Vaiolo delle scimmie: New York dichiara lo stato di emergenza, altro decesso in Europa per il virus

Virgilio Notizie SALUTE

A New York è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Sono oltre 4.600 i casi negli Stati Uniti e un quarto si trovano proprio a New York.

Entrambi i pazienti, ha riferito il ministero della Sanità, erano ricoverati a causa del virus

Vaiolo delle scimmie, New York in stato d’emergenza. Stando a quanto riportato dalle fonti estere, gli uffici per la pubblica salute dello Stato New York hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa del vaiolo delle scimmie. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

La principale via di trasmissione del vaiolo è il contatto con le lesioni della pelle, delle papule che nell’infezione originale erano diffuse su tutto il corpo, mentre nei casi più recenti sono concentrate nella zona genitale. (Il Giornale)

DELL’OMS. La decisione dell’Oms non impone misure agli Stati membri, ai quali fornisce indicazioni e raccomandazioni, invitandoli all’azione. COSA DICE L’OMS SULLA STRATEGIA VACCINALE. Lewis ha dichiarato che l’Oms sta lavorando con gli Stati membri e l’Unione europea per la distribuzione dei vaccini e con i partner per determinare un meccanismo di coordinamento globale. (Start Magazine)

La prima riunione, un mese fa, aveva deliberato all'unanimità che l'epidemia non rappresentava un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. L'Oms decide che l'epidemia globale di vaiolo delle scimmie rappresenta un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. (La Nuova Bussola Quotidiana)

Secondo il sindaco Eric Adams, sono 150.000 le persone a rischio contagio a New York. Primo morto in India. Intanto l’India ha registrato il primo morto per vaiolo delle scimmie. (La Stampa)

A New York sono stati infatti contati 1.345 casi soltanto nella giornata di venerdì scorso, mentre al secondo posto troviamo la California con 799 segnalazioni. Continua a preoccupare la rapida diffusione del vaiolo delle scimmie soprattutto negli Stati Uniti dove i casi di Monkeypox aumentano giorno dopo giorno. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

La città di New York ha anche inviato una lettera all'Oms nella quale si chiede di cambiare nome alla malattia per evitare stigmatizzazionie e discriminazione contro chi la contrae Secondo il sindaco Eric Adams, sono 150.000 le persone a rischio contagio a New York, dove si concentrano già la maggior parte dei casi di tutti gli Stati Uniti, circa 1.345. (La Sicilia)