Alberto Stasi, no alla revisione del processo: "Non ci sono nuove prove"

L'Unione Sarda.it INTERNO

Attualmente Stasi è detenuto nel carcere di Bollate (Milano).

"Gli elementi fattuali che si vorrebbero provare con le prove nuove non sono stati comunque ritenuti idonei a dimostrare, ove eventualmente accertati, che il condannato, attraverso il riesame di tutte le prove, debba essere prosciolto, permanendo la valenza indiziaria di altri numerosi e gravi elementi non toccati dalla prove nuove", scrive la corte nelle motivazioni del rigetto. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

L’istanza era stata presentata dal suo legale Laura Panciroli il 24 giugno scorso, adducendo come motivazione “nuovi elementi” che avrebbero escluso la colpevolezza. Non ci sarà revisione per Alberto Stasi (L'HuffPost)

Delitto di Garlasco, la mamma di Chiara Poggi: «Il colpevole è già stato trovato». Delitto Garlasco, Stasi chiede la revisione del processo. Per il delitto di Garlasco (Pavia), in cui venne uccisa Chiara Poggi, non ci sarà la revisione del processo. (Il Messaggero)

Proprio lo scorso giugno, dopo un cambio di legale da parte della famiglia Stasi, era stata avanzata la richiesta di revisione della condanna. Tanti i misteri attorno a quel fatto, un unico colpevole: Alberto Stasi. (BlogLive.it)

Così l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia di Chiara Poggi, commenta l'esito dell'istanza di revisione di Alberto Stasi, respinta oggi dalla Corte d'appello di Brescia. Nell'ordinanza dei giudici bresciani si ricorda che la richiesta si basava su elementi di prova, che la difesa riteneva nuovi. (Sky Tg24 )

Dopo ben 13 anni forse la terribile vicenda dell’omicidio di Garlasco potrebbe essere chiusa come si augurano i famigliari di Chiara Poggi. Alberto Stasi non uscirà dal carcere: negata la revisione. La nuova difesa di Alberto Stasi, unico imputato per l’omicidio di Chiara Poggi rappresentata dal legale Laura Panciroli, aveva presentato una richiesta di revisione datata luglio 2020. (LettoQuotidiano)

Lo hanno deciso i giudici della Corte d’Appello di Brescia respingendo la richiesta avanzata dai legali di Stasi. L’uomo nero assunse solo dopo una settimana il volto di Alberto Stasi che fu iscritto nel registro degli indagati il 20 agosto. (Il Riformista)