Proroga cartelle, rate e notifiche verso la sospensione fino al 30 giugno 2021: le novità del Sostegni bis

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Il decreto Sostegni bis è atteso in Consiglio dei Ministri in settimana, e con esso le nuove misure in materia esattoriale

Il decreto Sostegni bis confermerà e molto probabilmente rinforzerà quando già anticipato dal MEF in merito al nuovo stop alle attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Proroga cartelle, rate e notifiche verso la sospensione prolungata fino al 30 giugno 2021.

Un termine ad oggi non ancora ufficializzato, e che entrerà a far parte delle novità del decreto Sostegni bis. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Di sostegno alle partite iva ha parlato anche Sara Moretto deputata di Italia Viva in Commissione Attività produttive: “Non basta il semplice rinvio delle cartelle esattoriali. Occorre, da un lato, eliminare i crediti fiscali inesigibili, e, dall’altro, prevedere una rateizzazione dei debiti fiscali a medio e lungo termine. (Stylo24)

editato in: da. (Teleborsa) – “Alla vigilia dell’estate non possiamo inondare di cartelle esattoriali i contribuenti. Perplessità sui tempi di consegna delle cartelle esattoriali dopo oltre un anno di pandemia sono state avanzate anche dal mondo. (QuiFinanza)

Il nuovo condono però sarà piuttosto selettivo, poiché è riservato solo:. alle cartelle fino a 5.000 euro datate 2000 - 2010;. ai debitori con un reddito fino a 30.000 euro nel 2019. leggi anche Stralcio cartelle Decreto Sostegni: come funziona il nuovo condono e requisiti. (Money.it)

Le cartelle sono quelle affidate agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché ricompresi in precedenti definizioni agevolate relative ai debiti affidati all'agente della riscossione dal 2000 al 2017. (Italia Oggi)

Il condono svuota magazzino delle cartelle esattoriali under 5 mila euro è ufficialmente ai nastri di partenza, manca solo il «via» del ministero dell'economia. forfettari, redditi fondiari a cedolare secca, capital gain e rendite finanziarie) e separata, generando palesi iniquità tra i possibili beneficiari del condono (Italia Oggi)