Riforma Irpef, le simulazioni: 950 euro di risparmi per chi ha 40mila euro di reddito, meno di 100 per chi ne…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Il lavoratore dipendente medio, che stando ai dati del Tesoro dichiara 24mila euro se ha un contratto stabile, dovrà invece accontentarsi di meno di 98 euro l’anno, 8 al mese.

La riforma dell’Irpef in partenza il prossimo anno garantirà i maggiori risparmi a chi guadagna 40mila euro l’anno: i contribuenti in questa fascia pagheranno circa 945 euro di imposta in meno, pari a 78 al mese.

A 75mila euro i risparmi si fermano a 270 euro l’anno, oltre quella cifra rimane un beneficio. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Le quattro nuove aliquote sono:. 23% per i redditi fino a 15mila euro;. 25% per i redditi fino a 28mila euro;. 35% per i redditi fino a 50mila euro;. 43% per i redditi superiori a 50mila euro. (Tiscali.it)

I benefici maggiori si concentrano nella fascia tra 40 e 50mila euro. I vantaggi progressivi per i redditi si rivolgono alle fasce fino a 50mila euro e si azzerano gradualmente a quota 75mila euro (La Stampa)

Tuttavia, i pensionati, beneficeranno di una riduzione media più alta di quella di cui beneficeranno gli altri lavoratori non dipendenti (circa 202 euro) Ricordiamo inoltre che la detrazione assorbirà anche il bonus di 100 euro trasformato da 80 a 100 dal Governo Conte-2. (Informazione Oggi)

Riforma Irpef, sarà nella busta paga di marzo 2022 che i lavoratori dipendenti avranno l’occasione di verificare per la prima volta quanto verrà tassato il loro stipendio. La beffa per chi guadagna intorno ai 28mila euro. (Il Secolo d'Italia)

Se non concretizzi, non puoi sperare che il Real Madrid assuma un atteggiamento rinunciatario per 90′, ci sono momenti in cui attacca Stasera ha fatto un buon primo tempo, alta, come gioca nel campionato italiano. (Inter-News)

Il lavoratore dipendente medio, che stando ai dati del Tesoro dichiara 24mila euro, dovrà invece accontentarsi di meno di 98 euro l’anno, 8 al mese. Taglio dell’Irpef, aumento delle detrazioni e della no tax area, riduzione dei contributi. (Wall Street Italia)