Morto a 35 anni di Coronavirus, l'esito dell'autopsia: Emanuele era sano, il Covid-19 causa del decesso

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A dirlo sono i risultati dell'esame autoptico effettuato allo Spallanzani e trasmesso ieri ai medici del policlinico Tor Vergata.

"In letteratura", spiega a RomaToday Massimo Andreoni, primario del reparto di malattie infettive di Tor Vergata, "questo decesso rientra tra le morti inattese.

Nessuna patologia pregressa, ora c'è la conferma dell'autopsia: Emanuele, il 35enne di Cave morto al Policlinico di Tor Vergata domenica mattina, è stato ucciso dal Coronavirus. (RomaToday)

Ne parlano anche altre fonti

A commentare positivamente la firma del protocollo d'intesa, che sarà valido per due anni, anche il ministro per l’Università e la Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi. in foto: (La Presse). Sono stati donati 8 milioni di euro all'ospedale Spallanzani per trovare un vaccino contro il COVID-19: 5 sono a carico della Regione Lazio e 3 a carico del ministero dell'Università e della Ricerca scientifica. (Roma Fanpage.it)

Il giovane Emanuele, morto sabato notte a 34 anni, era sano e non presentava patologie pregresse. È l'esito dell'autopsia a cui è stato sottoposto allo Spallanzani, riferisce il quotidiano 'La Repubblica', che restituisce un quadro complesso nel quale si sottolinea come, a questo punto, il COVID-19 nella sua forma più aggressiva possa diventare fatale anche per una persona giovane ed in buona salute. (CalcioMercato.it)