Il video dello studente che fa il gesto della pistola in Senato a Giorgia Meloni

Corriere TV INTERNO

Un gesto veloce, ma che non è sfuggito agli insegnanti, ai senatori e alle telecamere del Senato. Uno studente del liceo scientifico Righi di Roma assiste con i compagni e gli insegnanti alla seduta del Senato del 19 marzo: allunga il braccio, mima una pistola puntata verso la premier Giorgia Meloni. Il giovane, seduto in prima fila, viene ripreso dall’insegnante che gli abbassa il braccio. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha poi stigmatizzato il gesto del ragazzo definendolo «non proprio elegante» e precisando: «va condannato in maniera decisiva anche se commesso da un ragazzino». (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente del Senato, nel leggere la lettera della direttrice scolastica, si era permesso di sostenere in Aula di non punirlo troppo. Subito dopo quell'episodio erano arrivate immediatamente le scuse sia della preside dell'istituto scolastico sia dello stesso ragazzo. (ilGiornale.it)

E per ribadire che «si può manifestare il dissenso, si può maturare un pensiero critico e divergente rispetto alla maggioranza, ma sempre nel pieno rispetto per la democrazia e per le istituzioni che la rappresentano». (Corriere Roma)

A denunciare l’episodio il presidente del Senato Ignazio La Russa, che in apertura di seduta aveva rivolto un saluto affettuoso ai liceali. (Liberoquotidiano.it)

La scuola valuta la sospensione massima, 14 giorni, nei confronti dello studente che martedì in Senato ha fatto il gesto della pistola contro la premier Giorgia Meloni. L’episodio è stato denunciato dal presidente Ignazio La Russa, che in apertura di seduta aveva rivolto un saluto affettuoso ai liceali. (Secolo d'Italia)

Ignazio La Russa è tornare a lanciare il suo doppio appello contro l'inasprimento di un clima che per certi versi ricorda gli anni '70, ma che proprio alla luce della lezione appresa da quella stagione (Secolo d'Italia)

Dopo le scuse, è il momento della sanzione. Sono giorni complicati al Righi, il liceo romano dove è iscritto lo studente minorenne che martedì scorso ha fatto il gesto della pistola in Senato. Nonostante le lettere di scuse — una scritta dalla scuola e l’altra da lui, con “cari saluti antifascisti” in chiusura — dal liceo si pensa a un provvedimento disciplinare più pesante. (Repubblica Roma)