Insetti che mangiano la plastica: sono davvero una soluzione al problema dell’inquinamento? La scoperta casuale di una ricercatrice italiana

Il Fatto Alimentare SALUTE

Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Current Biology, le larve della tarma della cera (Galleria mellonella), noti parassiti degli alveari, sono in grado di mangiare e degradare la plastica. Ad aumentare il fascino di questa storia, è che la scoperta è avvenuta in modo del tutto casuale. La... (Il Fatto Alimentare)

Ne parlano anche altri giornali

Lo studio condotto dalla biochimica italiana Federica Bertocchini sembrerebbe giunto a un punto morto dopo la scadenza del contratto della ricercatrice con l'Istituto di Biomedicina e Biotecnologia di Cantabria, che sembrebbe non disporre dei fondi per ... (MondoNewsBlog)

Federica Bertocchini: "La nostra ricerca è costata mille euro. Ma ora servono risorse per realizzarla". (L'Huffington Post)

Bruco mangia plastica o BRUCOMANGIAPLASTICA. La ricerca sul bruco mangiaplastica rappresenta una scoperta dall'incredibile potenziale, che permetterebbe di far fronte a un crescente numero di rifiuti in maniera del tutto naturale e sicura. (PostGenovaOnline)

Ma ora Federica Bertocchini, la biologa italiana che ha individuato un enzima in grado di digerire ... (Molisedoc.com)

La ricercatrice che ha scoperto il bruco mangia plastica - invenzione importante che potrebbe risolvere il problema dei rifiuti - è disoccupata. (PrimaPaginaItaly)

La biologa però, dopo una vita passata a lavorare all'estero, 20 anni tra Inghilterra, Stati Uniti e Spagna, ora è disoccupata. (CataniaLiveNews)