Le primarie di Bari, tra i sei presidenti di seggio «Con» indica un ex consigliere arrestato per tangenti. Laforgia: «Non ci sarà». Fumai (Pd): «Avresti dovuto chiedere a chi ti rappresenta prima di scrivere»

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Tre presidenti e altrettanti segretari e scrutatori per ciascuno schieramento. Nei sei seggi delle primarie del centrosinistra di domenica ci saranno, in numero pari, persone scelte dai due candidati Michele Laforgia e Vito Leccese. L’elenco è stato reso noto ieri, scatenando molte polemiche per via della scelta, da parte dell’entourage dell’avvocato penalista, di un politico locale di lungo corso con alle spalle una controversa storia giudiziaria. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

A preoccupare la sinistra nostrana, oltre ovviamente alle grane giudiziarie, è soprattutto la matassa politica creata dal leader del Movimento 5stelle, Giuseppe Conte. Parafrasando il titolo di un celebre libro, il campo largo si è fermato a Bari (ilGiornale.it)

E lo decide sulla base di una inchiesta che non c'entra niente con le primarie. Che non erano fra Laforgia e qualche indagato ma fra Laforgia e Vito Leccese". (Tiscali Notizie)

Bari centro della polemica politica. In risposta, la folla di cittadini riunitisi in piazza Ferrarese per sostenere il sindaco uscente, Antonio Decaro. (Open)

Si può ancora mantenere una competitività della coalizione di centrosinistra e lavorare per trovare una convergenza su una candidatura che può anche non essere una delle due in campo”. (Il Fatto Quotidiano)

Schlein ha preso male la scelta annunciata ieri di cancellare la partecipazione del M5s alla primarie appoggiando in ogni caso Michele Laforgia: «Mi dispiace di questa reazione» del Pd, dice Conte, «ma noi non accettiamo mancanza di rispetto e nessuno può permettersi di dire che il M5s è sleale o alludere a questo». (Open)

Gli alberghi erano già pronti, le schede per votare quasi, ma a tre giorni dal voto il leader nazionale dei 5S Giuseppe Conte ha fatto saltare il banco e le primarie dopo gli ultimi arresti a Bari e le indagini sull’assessore regionale Anita Maurodinoia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)