Fare finta di niente. L'amaca di Michele Serra di sabato 15 gennaio 2022 - la Repubblica

La Repubblica INTERNO

Berlusconi non è candidabile non perché sia di destra.

Ma perché è Berlusconi.

Colpisce che nessuno, tra i numerosi attori della scena politica, lo dica con chiarezza.

Tirano in ballo il fatto che "è un leader di partito": come se un impedimento normativo, o una diminuzione delle facoltà umane, negasse a un uomo di parte la possibilità di assumere un ruolo super partes, così come è avvenuto a ripetizione nella storia del Quirinale

(La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Adesso la battaglia del Quirinale non avrebbe le caratteristiche di una battaglia, se tutti nel centrodestra fossero d'accordo nel portare alla vittoria il nome del suo candidato senza occhieggiare, trattare, fare piani con frammenti dello schieramento avversario. (ilGiornale.it)

Avrebbe potuto fare la stessa cosa Prodi se fosse andato al Quirinale, magari nominando senatore a vita il Cavaliere Ecco perché la decisione di puntare uniti sulla candidatura di Silvio Berlusconi, l'altro duellante oltre a Prodi del bipolarismo italiano, non è una prova d'amore verso il Cavaliere ma semmai la verifica che quest'alleanza esiste ancora. (il Giornale)