Percepivano il reddito di cittadinanza, ma non ne avevano diritto: denunciati 58 stranieri

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Essenziale è stato il contributo fornito dall’Inps per la revoca del reddito di cittadinanza e il recupero delle somme indebitamente percepite.

Le prime attività di indagine sono state avviate dall’Ufficio immigrazione, che ha rilevato anomalie nella documentazione reddituale fornita da alcuni stranieri per richiedere il permesso di soggiorno e ha quindi acquisito dagli uffici dell’Inps informazioni e dati sulla percezione del reddito di cittadinanza da parte dei cittadini stranieri della provincia. (LinkOristano)

Se ne è parlato anche su altre testate

In alcuni casi, è emerso, i cittadini stranieri spedivano il denaro indebitamente percepito nei loro Paesi di origine attraverso il sistema dei Money Transfer. IL VIDEO: (L'Unione Sarda.it)

Le prime attività di indagine sono state svolte su iniziativa dell'Ufficio Immigrazione che ha riscontrato anomalie nella documentazione reddituale fornita da alcuni richiedenti il permesso di soggiorno, da qui la richiesta all'INPS di informazioni e dati relativi alla percezione del Reddito di cittadinanza. (Il Messaggero)

I militari hanno analizzato le richieste di reddito di cittadinanza avanzate dai residenti di alcuni Comuni montani della provincia , rilevando illeciti da parte di 9 beneficiari. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

La normativa sul Reddito di Cittadinanza prevede la reclusione da 2 a 6 anni per coloro che fanno o utilizzano documenti falsi o omettono informazioni dovute al fine di ottenere indebitamente il beneficio I cittadini stranieri, presentando dichiarazioni false o irregolari, hanno ottenuto e ricevuto per diversi mesi il sussidio non dovuto, causando danni economici rilevanti per le casse dello Stato. (Casteddu Online)

In alcuni casi il denaro indebitamente percepito è stato spedito presso i Paesi d’origine mediante il sistema del Money Transfer. Presentando dichiarazioni false o irregolari, hanno ottenuto e ricevuto per diversi mesi il sussidio non dovuto, causando danni economici rilevanti per le casse dello Stato. (La Nuova Sardegna)

Le indagini sono partite inizialmente dall'Ufficio stranieri della Questura oristanese. Le indagini condotte dalla squadra mobile non sono ancora concluse (Ansa)