L’Italia a giudizio per la legge elettorale. Sul premierato di Meloni l’ombra dei ricorsi

L’Italia a giudizio per la legge elettorale. Sul premierato di Meloni l’ombra dei ricorsi
La Stampa INTERNO

ROMA. E ora sulla strada già tanto accidentata del premierato si è piazzato anche il processo avviato dalla Corte europea dei diritti dell’Uomo contro il Rosatellum, la legge elettorale attualmente in vigore in Italia. È il classico caso della conseguenza imprevista o dell’effetto collaterale, che però è subito diventato ben chiaro a Palazzo Chigi. Lo scorso primo febbraio la Cedu ha comunicato… (La Stampa)

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La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha accolto il ricorso contro l’Italia avanzato dall’ex segretario dei Radicali italiani Mario Staderini e da alcuni cittadini secondo i quali le diverse modifiche apportate al sistema elettorale italiano hanno comportato la violazione dei diritti degli italiani nelle elezioni politiche del settembre 2022, quelle vinte dalla premier Giorgia Meloni. (Il Sole 24 ORE)

La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha ammesso il ricorso contro l'Italia avanzato dall'ex segretario dei Radicali italiani Mario Staderini e da alcuni cittadini secondo i quali le diverse modifiche apportate al sistema elettorale italiano hanno comportato la violazione dei diritti degli italiani nelle elezioni politiche del settembre 2022, quelle vinte dalla premier Giorgia Meloni. (Il Messaggero Veneto)

La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha ammesso un ricorso presentato a inizio 2023 dall’ex segretario radicale Mario Staderini e da altri cittadini contro la legge elettorale Rosatellum. Ora il governo avrà tempo fino a fine luglio per presentare una memoria difensiva. (il manifesto)

Italia a giudizio davanti a Cedu per la legge elettorale

Rosatellum, Magi: "Finalmente ma se condannati nessun effetto retroattivo" 17 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

L'istanza, depositata alla fine di gennaio del 2023, riguardava la "instabilità della legge elettorale italiana e la compatibilità" del Rosatellum. La Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) ha dichiarato ammissibile il ricorso contro l'Italia presentato dall'ex segretario dei Radicali italiani, Mario Staderini, e da alcuni cittadini sulla legge elettorale. (ilGiornale.it)

L’accoglimento del ricorso da parte dei giudici di Strasburgo risale in realtà allo scorso febbraio, ma la notizia è circolata solo ora. (Open)