Che cosa farà davvero Giuseppi se viene giù tutto in Parlamento

ilGiornale.it INTERNO

Il totale sarebbe compreso tra 153 e 155 senatori disposti a continuare a sostenere il governo Conte.

I senatori a vita sarebbero 5, forse 3 in quanto non sempre sono presenti in Aula, e quelli delle Autonomie 7.

In caso di voto il premier avrebbe anche il vantaggio di poter scaricare la colpa della crisi su Matteo Renzi.

Il ritorno alle urne troverebbe d'accordo anche il Pd, o almeno una parte di esso, ma non il M5s. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

Alle nove di sera, le solite fonti vicine al presidente del Consiglio “escludono un'apertura del premier ad un possibile ritorno con Italia viva al governo”. Risolvere la questione vaccini, scuole, ripartenza, cantieri fermi perché senza commissari, Alitalia, Aspi, le categorie costrette a non lavorare per mesi e ancora oggi senza una prospettiva. (Tiscali Notizie)

Ha bisogno almeno di 10 senatori (ma l’obiettivo è arrivare a 18, come quelli di Italia Viva passati all’opposizione) per potersi costituire formalmente. C’è tempo fino a lunedì o martedì, prima della fiducia. (La Legge per Tutti)

Andare subito al Quirinale, dimettersi e incassare contestualmente un reincarico che porti al Conte ter con una maggioranza allargata a un nuovo partito che nascerà in Parlamento per sostituire Italia viva. (Corriere della Sera)

Gli occhi sono puntati sul gruppo Misto e delle Autonomie, all'interno dei quali si possono agglomerare nuove formazioni. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono quattro deputati del M5s che hanno aderito al gruppo misto, e un senatore della Lega che è passato al Misto, per poi approdare a Fratelli d'Italia. (ilGiornale.it)

E, a dare una parvenza di normalità al tutto, si precisa che si svolgerà regolarmente la 452esima seduta della Camera dei deputati della legislatura, di pura routine: “Svolgimento di interpellanze urgenti”. (Tiscali Notizie)