Eutanasia, Mario è il primo malato a ottenere il via libera in Italia

Vivere Pesaro INTERNO

Mario dopo aver letto il parere ha commentato: “mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni”.

Forniremo, in collaborazione con un esperto, il dettaglio delle modalità di autosomministrazione del farmaco idoneo per Mario, in base alle sue condizioni.

È possibile che la decisione del Comitato etico consentirà presto a Mario di ottenere ciò che chiede da 14 mesi

Questo l’inizio dell’iter previsto in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. (Vivere Pesaro)

Se ne è parlato anche su altri media

“Mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni”. “Sono stanco e voglio essere libero di scegliere il mio fine di vita. (Aleteia IT)

La notizia è stata diffusa dall'Associazione Coscioni, che si batte per il suicidio assistito in Italia, precisando che restano ora da individuare le modalità e la tipologia del farmaco da assumere. (Ticinonline)

“Il caso di cronaca che abbiamo visto ci porta tutti ad avere un assunzione di responsabilità nel percorso legislativo. Lo ha detto il deputato di Articolo Uno, Pierluigi Bersani, parlando con i cronisti il caso Mario (nome di fantasia), 43enne residente in un piccolo paese marchigiano e primo paziente in Italia a ottenere il via libera ad accedere al suicidio assistito (Il Fatto Quotidiano)

Un compito «cioè che potrebbe più adeguatamente essere svolto da un comitato tecnico (medico-legale) che verifichi la sussistenza delle condizioni prescritte Infatti «la dizione impiegata non è quella abituale (finora si è parlato di Comitati per la sperimentazione clinica di Comitati per l'etica clinica)», evidenzia la Pontificia Accademia. (La Stampa)