Saman Abbas, le bugie del padre: «Mia figlia è ancora viva». A Novellara si inizia a scavare

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Era il giugno del 2021, quando Shabbar Abbas ai tempi ancora latitante in Pakistan - parlava al telefono con un parente e confessava di avere ucciso la figlia Saman. Un anno e mezzo dopo, mentre i periti nominati dalla Corte d'Assise sono al lavoro per esumare quello che sembra essere il corpo della 18enne, il padre assicura che la ragazza è ancora viva. Scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) nella primavera dell'anno scorso, Saman sarebbe stata uccisa da alcuni familiari perché si ribellava a un matrimonio combinato. (ilmessaggero.it)

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Saman Abbas, gli inquirenti sembrano sicuri che quelli trovati nel casolare ritrovati due metri sotto terra in un casolare abbandonato di Novellara, siano i resti della diciottenne scomparsa nel nulla da un anno e mezzo. (OGGI)

A Novellara proseguono le operazioni per recuperare i resti del cadavere di Saman, mentre in Pakistan il padre giura che la ragazza è viva. (ilGiornale.it)

I resti di un cadavere sotterrati all'interno di un casolare abbandonato, sono stati trovati nelle campagne del comune di Novellara a poche centinaia di metri dalla casa dove la ragazza viveva. Potrebbe essere a una svolta l'inchiesta sulla scomparsa di Saman Abbas, la giovane di origine pakistana che si ritiene sia stata uccisa dai parenti per aver rifiutato un matrimonio combinato in patria. (Casteddu Online)

L’uomo, accusato dalla Procura di Reggio Emilia di omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere in concorso con altri quattro familiari, è comparso ieri in udienza per la convalida del suo arresto avvenuto in Pakistan il 15 novembre scorso, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale. (OglioPoNews)

In queste ore la polizia scientifica, coadiuvata dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo e dall’archeologo forense Dominic Salsarola, sta lavorando assiduamente per riportare alla luce i resti umani rinvenuti in un casolare abbandonato a Novellara, distante circa 700 metri dall’abitazione della famiglia di Saman Abbas, la 18enne pakistana per il cui omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere sono accusati il padre, lo zio e due cugini, tutti tratti in arresto, e la madre, tuttora latitante in Pakistan. (Il Fatto Quotidiano)

Un anno e mezzo dopo, mentre i periti nominati dalla Corte d'Assise sono al lavoro per esumare quello che sembra essere il corpo della 18enne, il padre assicura che la ragazza è ancora viva. Era il giugno del 2021, quando Shabbar Abbas ai tempi ancora latitante in Pakistan - parlava al telefono con un parente e confessava di avere ucciso la figlia Saman. (ilmattino.it)