Mariupol, marito e moglie morti nell'Azovstal: lasciano il figlio nato nell'acciaieria sotto le bombe

leggo.it ESTERI

Ma qui dentro ne sono nate tante altre, qui sono nate tante famiglie

Ma, adesso, marito e moglie hanno perso la vita a distanza di neanche un mese, lasciando orfano il loro bambino.

Cantava molto bene - ha raccontato il vice comandate del reggimento Azov -.

SONO MORTI DUE EROI. Questa «famiglia di difensori», così li ha definiti Palamar, si è unita al reggimento Azov quasi dall'inizio della sua nascita. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Vitaly e Allochka (detta Alla) Taranov erano anche diventati genitori di un bambino da qualche mese. Questa nuova famiglia, cresciuta nell’acciaieria, è stata distrutta dalla guerra, come ha raccontato, in un'intervista rilanciata su Telegram dal Comune di Mariupol, il vice comandante del reggimento speciale Azov Sviatoslav Palamar. (Vanity Fair Italia)

Guerra in Ucraina, si erano sposati nell’acciaieria di Azovstal e sono morti da eroi. Morti marito e moglie, si erano sposati dentro l’acciaieria di Azovstal. Ma la loro famiglia ha perso la vita nel gigantesco ventre dell’impianto: Vitaly è morto il 15 aprile durante un combattimento. (Blitz quotidiano)

Si erano sposati dentro l'acciaieria di Azovstal, avevano un figlio di pochi mesi. La loro famiglia è nata qui e anche loro sono cresciuti qui (la Repubblica)

Palamar ha raccontato che questa 'famiglia dei difensori' si è unita al reggimento Azov quasi dall'inizio della sua nascita: «Si sono sposati ad Azov. Ma hanno perso la vita nel gigantesco ventre dell'impianto: Vitaly è morto il 15 aprile durante un combattimento. (LaC news24)

Allochka prima della guerra lavorava come parrucchiera, lui era un funzionario delle Finanze, si preoccupava sempre più per gli altri che per se stesso Teatro della tragedia l'acciaiera di Azovstal, ultima roccaforte della resistenza ucraina contro i russi nella martoriata Mariupol, dove Vitaly e Alla Taranov si sono sposati poco prima della loro morte. (IL GIORNO)

Con un bimbo di pochi mesi rimasto orfano: “Sono morti due eroi”, dice il vicecomandante del battaglione Azov. Dal lunghissimo assedio dell’acciaieria Azovstal di Mariupol emerge la storia di Vitaly e Alla Taranov, diventati marito e moglie lì dentro e uccisi ad un mese di distanza l’uno dall’altra. (OGGI)