Palermo, l’arresto di Mimmo Russo: contro l’esponente di FdI una decina di pentiti

Giornale di Sicilia INTERNO

Sono una decina i pentiti che accusano Mimmo Russo, l’esponente di FdI arrestato oggi tra l’altro per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio politico mafioso. Dichiarazioni pesanti che vengono da ex mafiosi di diversi mandamenti palermitani: dallo Zen, dove Mimmo Russo avrebbe stretto un patto elettorale col boss Sandro Diele, al Borgo Vecchio dove l’ex consigliere comunale, secondo i collaboratori, vantava rapporti con Salvatore Cucuzza. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

L’amante del boss di Brancaccio Stefano Marino, la nuora del capomafia ergastolano Scimone: sono solo due delle persone assunte nei supermercati Conad, grazie a Mimmo Russo, ex consigliere comunale di FdI arrestato oggi per voto di scambio politico-mafioso. (Giornale di Sicilia)

Le accuse sono a vario titolo di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, corruzione, traffico di influenze illecite. (Fanpage.it)

Padre politico del comitato era Mimmo Russo, che si è attivato per sbloccare la variante del piano regolatore per destinare i terreni su cui doveva sorgere la struttura, destinati fino ad allora a verde agricolo. (Giornale di Sicilia)

PALERMO – Stamattina, all’alba, i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. (NewSicilia)

A coordinare l’inchiesta della Dda il procuratore Maurizio De Lucia. Insieme a Russo sono indagati Gregorio Marchese, definito dal gip la “costola” del politico e figlio dello storico killer della famiglia mafiosa di Corso dei Mille, Filippo Marchese, e il consulente d’azienda Achille Andò. (Open)

Politico di lungo corso, negli anni Novanta consigliere di circoscrizione, poi, dal 2001 al 2022, consigliere comunale, Mimmo Russo, arrestato oggi per concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio, corruzione ed estorsione, ha cambiato più volte casacca politica passando da Alleanza Nazionale, al Mpa, da Azzurri per l’Italia al movimento Palermo 2022 che sosteneva Leoluca Orlando, fino ad approdare a Fratelli d’Italia. (Giornale di Sicilia)