Banche, via al dossier fusioni Si parte da Monte, Bpm e Ubi

ilGiornale.it ECONOMIA

Non è un caso se a scommettere sul risiko tricolore, fiutando buoni affari sui titoli quotati, sono le banche d'affari americane.

Le basi vanno gettate in concomitanza con scadenza importanti, a cominciare da quelle sul rinnovo di poltrone di peso nei cda degli istituti nostrani.

Ovvero diminuire il numero di banche in cui ancora il sistema, non solo italiano ma europeo, è parcellizzato.

Ovvero con la scelta dei sensali che dovranno agevolare i corteggiamenti e, sperano alla Bce, consumare le nozze. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Banco Bpm stringe sulla «lista del consiglio» per il nuovo Cda che verrà eletto dall'assemblea che verrà convocata il prossimo 4 aprile, dopo la rinuncia a proseguire di Carlo Fratta Pasini. Non sembrano esserci dubbi sulla conferma dell'ad Giuseppe Castagna e sull'ingresso di Massimo Tononi alla presidenza, che prenderà il posto di Carlo Fratta Pasini. (La Stampa)

Per le banche, comunque, non c’è solo il contratto di lavoro. Il quale è avvocato e sindacalista oltre che a lungo braccio destro al centro studi First dell’attuale segretario generale Riccardo Colombani. (Startmag Web magazine)