Giorgio Panariello: “Sono cresciuto con i miei nonni, ma non ho rancore verso i miei genitori”

Io sono cresciuto con i nonni, non ho mai conosciuto mio padre, mia madre la vedevo solo nelle grandi occasioni.

Mara Venier accoglie il mattatore fiorentino con un grande abbraccio, prima di iniziare questo lungo viaggio a ritroso, ripercorrendo la sua vita prima di arrivare ad essere illuminato dalle luci della ribalta.

La sua infanzia con i nonni. Cresciuto con i nonni, Giorgio Panariello ha avuto un'infanzia non semplice, della quale però ha un bel ricordo, nonostante le sofferenze che ha vissuto in quegli anni. (Tv Fanpage)

La notizia riportata su altre testate

Fabio Volo, siparietto con Mara Venier a Domenica In: «Il mio successo? Il comico toscano, giudice di Tale e Quale Show, è stato ospite nel salotto di Mara Venier. (Il Messaggero)

E a Mara Venier che gli chiede come vada a finire il romanzo, risponde lasciando aperto il finale: "Finisce bene, perché quando due persone si tolgono la maschera e senza accusarsi parlano, le crisi si risolvono". (Adnkronos)

Maria Laura Antonelli / AGF. Giorgio Panariello. Se finora avete identificato Giorgio Panariello con “Mario il bagnino” o con la sua mitologica imitazione di Renato Zero, passate oltre. Adesso all’attore che nella vita ha fatto un po’ di tutto, dal cameriere all’autore di canzone e da attore ha volato tra vari generi e toccato vari tasti, manca giusto, chiarisce. (AGI - Agenzia Italia)

Il racconto sul padre mai conosciuto e la reazione di Mara Venier. Giorgio Panariello in lacrime a Domenica In: “Che botta!”. (Gossip e Tv)

Mi avevano avvisato che venire qui da te poteva significare anche spendere qualche lacrimuccia, che non fa mai male, nella vita. «Non ho mai saputo chi fosse mio padre - ha detto il comico toscano - vedevo mia madre solo nelle grandi occasioni, ma non ho alcun rancore. (Il Mattino)

“Mio padre non lo sa, visto che con il mio successo sono spuntati come funghi anche i parenti, e quindi credo che se lui lo sapesse si sarebbe fatto vivo”, assicura Panariello. “Mi avevano detto che venire da te significava spendere qualche lacrimuccia”, dice alla Venier. (Liberoquotidiano.it)