Al G7 approvata la 'Carta di Venaria', addio al carbone entro il 2035: tutte le novità

Dire INTERNO

Al G7 approvata la ‘Carta di Venaria’, addio al carbone entro il 2035: tutte le novità Soddisfatto il ministro Pichetto: "Le grandi economie assumono la guida della transizione" VENARIA (Torino) – Progressivo abbandono dei combustibili fossili, la cui prima tappa è l’uscita dal carbone; favorire la forte crescita delle rinnovabili attraverso la moltiplicazione della capacità di stoccaggio dell’energia; promuovere la collaborazione dei G7 nel settore dell’energia da fusione; emanciparsi dalle rimanenti importazioni di gas russo; ridurre le emissioni di metano; aumentare la sicurezza e la sostenibilità delle materie prime critiche; eliminare le emissioni di gas serra diversi dalla CO2; creare un “Hub G7” per accelerare le azioni di adattamento; istituire una “Coalizione G7 sull’Acqua”; sviluppare una Agenda volontaria su tessile e moda circolari; assicurare una transizione giusta verso l’energia pulita nei paesi in via di sviluppo, con particolare riferimento all’Africa. (Dire)

La notizia riportata su altri media

Il 2024 inizia senza particolari sussulti per il meccanotessile italiano. Nel primo trimestre 2024, l’indice degli ordini di macchine tessili, elaborato dall’Ufficio Studi di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili, risulta essere stazionario rispetto a quanto registrato nel medesimo periodo del 2023. (Impresa Italiana)

Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell’incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un accordo equilibrato, bilanciato, in linea con le attese. Questo è – in generale – il giudizio finale sul documento finale arrivato da Torino, anzi da Venaria Reale, come ci ha tenuto più volte a precisare il presidente di turno del G7 clima, energia ambiente, nonché ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica del governo italiano, Gilberto Pichetto Fratin. (LifeGate)

L’ultima conferenza del G7, tenutasi entro la cornice di Venaria Reale (Torino) ha messo nero su bianco gli impegni energetici e ambientali delle sette maggiori potenze economiche mondiali, a cominciare dalla riduzione “al minimo possibile” dell’uso del carbone quale fonte di energia, in modo da sostenere il suo graduale abbandono entro il 2035. (HDblog)

Chiudere le centrali a carbone entro il 2035; triplicare la produzione elettrica da fonti rinnovabili al 2030 e sestuplicare la capacità degli accumuli, fino a 1,5 Terawatt; promuovere la collaborazione dei paesi del G7 sulla fusione nucleare; emanciparsi dalle rimanenti importazioni di gas russo. (Libertà)

Con l’intesa siglata al G7 ambiente, energia e clima, arriva un «importante passo avanti, un raccordo - evidenzia il ministro Gilberto Pichetto Fratin - tra i risultati della Cop di Dubai e la prossima Cop 29 di Baku»: così «le grandi economie assumono la guida della transizione». (La Gazzetta del Mezzogiorno)