Cinque mesi in carcere da innocente, risarcito con 60 mila euro: “Ma ho perso tutto ciò per cui ho lavorato una vita”

La Repubblica INTERNO

Sette mesi di detenzione (cinque incarcere e due ai domiciliari) e un'azienda persa. Erminio Diodato, imprenditore di Vergiate (Varese), arrestato ingiustamente nel luglio 2020, e assolto nel giugno dell'anno successivo, ha vinto contro la “non giustizia” come lui stesso definisce ciò che gli è accaduto. Il suo caso va ad aggiungersi al lungo elenco delle persone innocenti che per errore giudiziario hanno dovuto però passare periodi più o meno prolungati in carcere. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

I militari, dopo aver rintracciato l’uomo, hanno provveduto alla notifica dell’ordine di esecuzione dovendo l’arrestato scontare la pena residua di 4 mesi di reclusione, essendo stato condannato in via definitiva per il reato di evasione dei redditi d’imposta, reato commesso in Provincia di Frosinone sino all’anno 2010. (Frosinone News)

Sette mesi di detenzione (cinque in carcere e due ai domiciliari) e un’azienda persa: è successo a Erminio Diodato, imprenditore di Vergiate, arrestato ingiustamente nel 2020 e assolto l’anno dopo dall’accusa di spaccio di droga. (IL GIORNO)

I controlli antidroga, svolti con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto, hanno interessato, nelle diverse fasce orarie della giornata, gli scali portuali e le stazioni ferroviarie nonché le strutture ricettive e i luoghi di aggregazione più in voga tra i giovani. (Tarantini Time Quotidiano)

Da Vergiate, nel Varesotto, Erminio Dedodato è emerso da un incubo legale che ha segnato la sua vita per oltre cinque mesi. Nel luglio 2020, le manette gli erano state strette addosso in seguito a un’indagine sulla droga che lo coinvolgeva apparentemente. (StatoQuotidiano.it)

Impiegate 3 pattuglie delle Stazioni dipendenti della Compagnia di Sora, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, oltre ad unità del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Latina, che hanno proceduto alle specifiche verifiche di settore. (Frosinone News)

Il suo caso va ad aggiungersi al lungo elenco delle persone innocenti che per errore giudiziario hanno dovuto però passare periodi più o meno prolungati in carcere. (ilGiornale.it)