I giornalisti iraniani pressano il ct degli Stati Uniti che replica: «Lasciateci giocare a calcio»

IlNapolista SPORT

Domande sul razzismo negli Stati Uniti, sulla flotta militare Usa nel Golfo Persico. Le scuse del ct per la bandiera Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio che precede la vigilia di Iran-Stati Uniti i giornalisti iraniani sono accorsi in massa a interrogare il ct americano Behralter e il centrocampista Adams. Durante la conferenza non si è discusso per nulla di calcio. I giornalisti persiani hanno spinto molto su temi politici, contribuendo non poco ad alzare la tensione dopo gli scontri dei giorni scorsi. (IlNapolista)

Ne parlano anche altre testate

Il match di domani è probabilmente il più atteso della giornata: non solo perché sarà decisivo per l’accesso alla fase a eliminazione diretta dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar, ma anche (e soprattutto) per tutto ciò che storicamente e politicamente parlando include il confronto tra Stati Uniti d’America e Iran. (OA Sport)

Gli USA "sbagliano" la bandiera dell'Iran. Le scuse del ct Berhalter: "Noi non ne avevamo idea" (TUTTO mercato WEB)

Carlos Queiroz, ct dell'Iran, ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro gli Stati Uniti di domani, tornando anche sul tema della bandiera iraniana pubblicata sui social dalla federazi (TUTTO mercato WEB)

In campo però non ci sono nemici, ma solo avversari. Il 29 novembre va in scena un match dai risvolti politici e sociali che vanno oltre lo sport. (DAZN)

Sarà la giornata decisiva, lo scontro decisivo per il gruppo B per stabilire chi accederà alla fase a eliminazione diretta ai Mondiali di calcio 2022 in Qatar, ma non solo: non sarà una semplice partita, per tutto ciò che storicamente e politicamente parlando sottintende. (OA Sport)

C'è un precedente al Mondiale, Francia 98, con lo scambio di rose fra i giocatori. (Vanity Fair Italia)