Aceto balsamico: inaccettabile lo scippo del nome da parte della Slovenia

Reggionline ECONOMIA

È un attacco all’intero sistema del Made in Italy di qualità. REGGIO EMILIA – «È inaccettabile l’appropriazione del nome di aceto balsamico da parte della Slovenia – denuncia Maria Cerabona, direttore della Coldiretti di Reggio Emilia.

Coldiretti Reggio Emilia: non si può accettare l’appropriazione del nome, a rischio 1 miliardo di euro di valore al consumo.

Questo scippo mette a rischio 1 miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco all’intero sistema del Made in Italy di qualità». (Reggionline)

La notizia riportata su altre testate

Così la Slovenia vuole rubare l'aceto balsamico. Ad individuare questo stratagemma utilizzato per raggirare le disposizioni comunitarie è stato il Consorzio di Tutela dell'Aceto Balsamico di Modena e dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e dal mondo istituzionale: "Secondo la nuova norma slovena, in fase di valutazione presso la Commissione Europea, qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare, e vendere, come 'aceto balsamico'''. (Today.it)

L’inaccettabile scippo del nome di Aceto balsamico da parte della Slovenia mette a rischio 1 miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco all’intero sistema del Made in Italy di qualita’. (il Fatto Nisseno)

Così Paolo De Castro risponde sulla notifica di norma tecnica presentata dalla Slovenia, che permetterebbe di denominare come aceto balsamico aceti cui possono essere aggiunti «succhi di frutta e mosto concentrati o non concentrati» È quanto denuncia la Coldiretti, nel commentare la decisione del governo sloveno di varare una norma con la quale qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare e vendere, come "aceto balsamico". (Il Messaggero)

Per l’organizzazione agricola guidata da Ettore Prandini, Lubiana «va contro le attuali norme che tutelano Dop e Igp e disciplinano il sistema di etichettatura e informazione del consumatore». (La Stampa)

I vertici dei due Consorzi di tutela mettono sotto accusa il governo della Slovenia che ha notificato alla Commissione europea una norma tecnica nazionale sulla produzione e commercializzazione degli aceti con la quale qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrebbe chiamare, e vendere, come “aceto balsamico”. (Gazzetta di Modena)

“Ci troviamo – commenta il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Mariangela Grosoli - nuovamente di fronte ad una situazione che rischia di danneggiare non solo il comparto dell’Aceto Balsamico di Modena ma tutto il sistema delle DOP e delle IGP italiane. (ModenaToday)