Il grazie di Fontana a Mattarella, il 2 giugno insieme a Codogno

Valseriana News INTERNO

Il 2 giugno a Codogno, il paese in provincia di Lodi dove il 21 febbraio era stato accertato il primo caso di Coronavirus in Italia, sarà una giornata particolare.

‘Grazie’ per l’altissima scelta simbolica di venire in Lombardia, dove il virus ha colpito nella forma più violenta, per celebrare questo momento di unità nazionale.

Ai ristretti festeggiamenti per la Festa della Repubblica interverrà, accanto al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente Sergio Mattarella (Valseriana News)

Ne parlano anche altre fonti

Ma definire marcia la Magistratura, per di più associandola al marciume della democrazia, proprio no, questo no. E’ il solo modo per accedere a informazione di qualità e al controllo diretto della qualità che ci entra dentro. (L'Indro)

ll presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di ritorno da Codogno, ha partecipato al concerto organizzato nel cortile dell'ospedale Spallanzani di Roma. Quello che desidero esprimere è questo sentimento di gratitudine", ha detto Mattarella. (La Repubblica)

"Dalle zone rosse grande senso civico", il ringraziamento da Codogno di Mattarella. 02 giugno 2020. Sergio Mattarella a Codogno, nella giornata del 2 giugno, ha ringraziato l'Italia per il grande sforzo dimostrato in questi mesi: "Le zone rosse prima, l'intero Paese poi hanno dato una grande prova di senso civico. (Liberoquotidiano.it)

Il 2 giugno 1946 «si reagiva ai lutti, alle sofferenze e alle distruzioni della guerra. Ce lo chiede, anzitutto, il ricordo dei medici, degli infermieri, degli operatori caduti vittime del virus nelle settimane passate». (L'Arena)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato il via alle celebrazioni per la festa del 2 giugno, con la consueta cerimonia a Roma all'Altare della patria. Lungi dal sottrarsi al proprio compito, hanno contrastato l'epidemia con coraggio, sovente ponendo a rischio la propria salute. (L'Unione Sarda.it)

Serviranno coraggio e prudenza - ha detto Mattarella - Il coraggio di guardare oltre i limiti dell’emergenza, pensando al futuro e a ciò che deve cambiare. Stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio. (Tiscali.it)