L’UE contro TikTok Lite, “crea dipendenza nei minori”
La squadra tech di Breton aveva emesso un primo avvertimento il 17 aprile, chiedendo alla piattaforma di proprietà del colosso ByteDance di fornire “maggiori dettagli” entro 24 ore. La replica però non è mai arrivata. Un silenzio davanti al quale Palazzo Berlaymont ha deciso di agire: TikTok è chiamata a presentare il suo report entro il 23 aprile, le argomentazioni in sua difesa entro il 24, e informazioni aggiuntive entro il 3 maggio per evitare di incappare in pesanti sanzioni, fino all’1% del fatturato annuo globale e al 5% del fatturato giornaliero. (RSI.ch Informazione)
La notizia riportata su altre testate
"I nostri figli non sono cavie per i social media", ha sottolineato. L'indagine di Bruxelles continuerà, ha replicato il commissario Ue per il mercato interno, Thierry Breton, prendendo atto dell'annuncio della società cinese. (Il Messaggero Veneto)
La Commissione europea minaccia di sospendere da giovedì alcune funzioni dell'app TikTok Lite, lanciata in Francia e Spagna per spingere gli utenti a trascorrere più tempo sulla piattaforma utilizzando un sistema a premi. (Key4biz.it)
L'obiettivo è valutare se l'azienda possa aver violato il Dsa lanciando TikTok Lite in Francia e Spagna. Oltre alla legge in discussione negli Stati Uniti, che forzerebbe la vendita dell'app di proprietà della cinese Bytedance, si apre il caso legato alla versione Lite dell'app. (Corriere della Sera)
