Abusi sessuali su pazienti psichiatriche: arrestato il volontario

il Resto del Carlino INTERNO

– Pazienti psichiatriche abusate sessualmente da un volontario che andava a casa loro a preparagli il pranzo. "Ci tocca e vuole che anche noi lo tocchiamo". Cosi quattro donne, su un totale di sei ospiti che da tre anni vivono in un appartamento in condivisione, a Jesi, approvato anche dal centro di salute mentale, hanno iniziato a confidarsi con il personale sanitario dell’Ast a cui si rivolgevano spesso per visite e controlli medici. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

Ai domiciliari marito e moglie, responsabili di una residenza riabilitativa Un uomo di 86 anni e una donna, marito e moglie, responsabili di una struttura riabilitativa residenziale privata di Jesi (Ancona), sono stati posti agli arresti domiciliari con l’accusa di aver abusato di pazienti psichiatrici. (LAPRESSE)

Da quanto appreso durante la fase di indagini, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona l’uomo, secondo l’ipotesi investigativa, approfittando e strumentalizzando la sua posizione di preminenza, in qualità di responsabile -gestore della struttura stessa, da circa un anno, era solito molestare e abusare sessualmente non solo di quella donna ma anche delle altre ospiti presenti nella struttura che esercita questa forma di ospitalità dal 2018. (QDM Notizie)

Le vittime vivevano in co-housing in un appartamento privato preso in affitto tramite i loro tutori e l’uomo che ha abusato di loro era un volontario di 86 anni. Almeno quattro pazienti su sei che vivevano abitato nella casa di Jesi fino a pochi giorni fa hanno riferito di molestie e maltrattamenti confidandosi con il personale sanitario dell'Asp che faceva loro visite mediche e al quale le donne si rivolgevano per controlli o medicine da prendere. (la Repubblica)

Jesi (Ancona), 18 aprile 2024 – Botte e abusi sessuali su donne affette da gravi patologie psichiatriche, arrestata anche la moglie del gestore 86enne della struttura, finito in manette il giorno prima. (il Resto del Carlino)

Si allarga l’inchiesta sugli abusi sessuali ai danni di pazienti psichiatriche donne commessi all’interno di un appartamento privato a Jesi (dove coabitavano) da un 86enne volontario che andava a preparagli i pasti. (il Resto del Carlino)

I calci, i pugni, gli insulti: «Puzzi come una latrina», «sei scema», «grassa», «handicappata». Una donna, malata psichiatrica, sarebbe stata presa per un orecchio con così tanta violenza da portarle via una porzione di pelle e rendere necessaria l’applicazione dei punti. (corriereadriatico.it)