Primo effetto Brexit: Francia e Regno Unito schierano navi armate

La Gazzetta di Modena ESTERI

Londra ha mandato due navi della Royal Navy, armate, e Parigi due motovedette, la Athos e la Themis.

Per la Francia, le pattuglie avevano solo la funzione di prestare assistenza per eventuali emergenze in mare.

A pochi mesi dalla Brexit, ruota intorno alla pesca la prima grande disputa tra Francia e Regno Unito.

L’escalation è stata consistente, tanto che l’Unione europea ha lanciato un appello alla calma, accusando però al tempo stesso il Regno Unito di non rispettare le condizioni dell’accordo commerciale post Brexit

Con gli occhi puntati sull’isola di Jersey, britannica ma geograficamente più vicina alla Francia. (La Gazzetta di Modena)

Ne parlano anche altre fonti

In seconda posizione c'è ancora il PD, il partito che ha guadagnato di più nelle ultime due settimane (+0,6). Vediamo allora come si posizionano gli italiani rispetto alle questioni su cui si è divisa la politica italiana di recente. (Yahoo Eurosport IT)

Da tempo, però, i pescatori francesi lamentano le lentezze burocratiche di Londra nel concedere le autorizzazioni. Il commento. Di Marco Varvello - Corrispondente RAI per il Regno Unito. "Parola chiave: “Red tape” (ISPI)

Il nodo della pesca è stato uno dei più importanti ostacoli al raggiungimento dell'accordo e rimane tutt'ora soltanto parzialmente risolto. Ieri pomeriggio, dopo ore d'incertezza, le navi francesi hanno lasciato il canale ma le due navi della Marina militare britannica sono rimaste a difesa e controllo del territorio, mentre sulla terraferma si sono riaperte delle trattative. (ilGiornale.it)

Terra nota per i panorami pittoreschi, lo status fiscale privilegiato e le acque pescosissime a 14 miglia nautiche dalle prime propaggini costiere della Normandia. Tutto è cominciato con la decisione britannica d’interpretare in senso restrittivo il delicato capitolo sulla pesca dell’accordo sul dopo Brexit sottoscritto all’ultimo tuffo con Bruxelles alla vigilia di Natale. (America Oggi)

Il nodo della pesca è stato uno dei più importanti ostacoli al raggiungimento dell'accordo e rimane tutt'ora soltanto parzialmente risolto. Secondo le nuove regole possono avere la licenza di pesca soltanto le imbarcazioni che possono dimostrare di aver pescato nelle acque britanniche anche prima dell'accordo. (Notizie - MSN Italia)

I pescatori francesi protestano contro le nuove norme sulla pesca imposte da Jersey, che ritengono essere troppo restrittive e sfavorevoli. L’accesso alle acque del Regno Unito è importante per la Francia, visto che circa un quarto del proprio pescato arriva dalla porzione britannica dell’Atlantico del nord (Eastwest)