Meloni, la strategia del nome sulla scheda per lanciare il referendum su sé stessa. E punge Salvini assente: «Preferisci il ponte...»

Corriere Roma INTERNO

«Scrivete Giorgia», semplicemente Giorgia. Lei da sola, contro tutti. Lei che per anni si è sentita derisa, bollata come «pesciarola» e «borgatara». Lei che ancora una volta scende in campo e separa il mondo (elettorale) in due. Con me o contro di me. Dalla parte della verità o da quella delle «menzogne». Di qua Giorgia e i suoi fratelli (e sorelle, vedi Arianna sempre in prima fila), quelli che vengono dal popolo e parlano come il popolo e non stanno a chiedersi, perché è roba da élite, se la premier sia populista, popolare o «pop». (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

Nel manuale di indicazioni per i presidenti di seggio prodotto dal ministero dell'Interno in occasione delle consultazioni, viene infatti riportato tra i casi di voto valido quello che vede la preferenza per il candidato assegnata "utilizzando espressioni identificative quali diminutivi o soprannomi, comunicate in precedenza agli elettori, in quanto modalità di espressione della preferenza che può essere usata da qualunque elettore. (Tiscali Notizie)

Di fatto, il sequel di quel fortunato numero interpretato sul palco di piazza San Giovanni nel 2019, «Io sono Giorgia, sono una madre…» e via dicendo, una sorta di rosario laico che la accreditò come “una del popolo” e lanciò la sua scalata a palazzo Chigi. (La Stampa)

Giorgia Meloni considera le elezioni come una sorta di referendum oltre che su di sè sul governo. L'uscita della premier ha provocato molte polemiche delle opposizioni (da Elly Schlein a Matteo Renzi) ma il 9 giugno tutti andranno a fare la conta dei voti. (Corriere della Sera)

Scrivere il nome della presidente del Consiglio sulla schede per Bruxelles. Un possibilità prevista da un "escamotage" della legge, regolarmente sfruttato dai partiti: quello che consente di semplificare il nome del candidato per non perdere il voto di chi potrebbe avere difficoltà a scriverlo per esteso sulla scheda, o magari sbagliarlo. (ilmessaggero.it)

La platea si compenetra nell'ascolto di Giorgia Meloni: l'annuncio ufficiale della premier e della sua discesa in campo per le elezioni europee con la sua candidatura a guida delle liste di Fratelli d'Italia in tutte le circoscrizioni elettorali, arriva dopo aver ripercorso la lunga cavalcata del governo alla guida (Secolo d'Italia)

Giorgia Meloni sarà in campo alle Europee dell'8 e 9 giugno, capolista in tutte e cinque le circoscrizioni. Un dato acquisito da tempo. (ilGiornale.it)