Ddl Zan, sento certe critiche apocalittiche e ho un déjà vu dei tempi delle unioni civili
Tutti esempi portati da attiviste più o meno note che diverrebbero quotidianità qualora il ddl Zan venisse approvato.
Se dovesse passare il ddl Zan si rischierebbe di ridurre al silenzio stampa, politica e chiesa.
Veniamo alla seconda critica alla legge Zan.
Cosa che fu detta sempre ai tempi delle unioni civili sulle stepchild adoption.
Basti vedere i recenti sondaggi, per cui la legge Zan è approvata dalla stragrande maggioranza della popolazione
Su altri giornali
Così la capogruppo del Partito Democratico in Senato, Simona Malpezzi, in relazione al Ddl Zan contro l’omotransfobia. La senatrice dem attacca il Centrodestra: "Noi stiamo lavorando con serietà". (LaPresse) “Noi abbiamo sempre detto che si doveva partire dal testo che arrivava dalla Camera. (LaPresse)
È dunque sbagliata «l'identificazione per legge di un gruppo di cittadini distinti dagli altri per un criterio soggettivo come l'identità di genere». Un soggetto senza identità e senza radici che fa gola al crescente capitalismo gender fluid di cui Fedez è il massimo profeta (il Giornale)
Una decisione che è arrivata dopo uno scontro in commissione, con l’attuale maggioranza che si è spaccata: 12 voti favorevoli e 9 contrari (Lega, FdI e parte di Forza Italia). Ma intanto c’è un dato politico: è stato ristabilito un percorso, dopo mesi di ostruzionismo”, hanno concluso i dem Simona Malpezzi e Franco Mirabelli (Il Fatto Quotidiano)
“E’ informato – spiega il presidente dei Sentinelli Luca Paladini – non è previsto un suo intervento dal palco e non so se ci sarà. L’Arco infatti mette a disposizione più spazio rispetto alla piazza della Scala, dove era stata inizialmente programmata. (Il Fatto Quotidiano)
Ddl ZAN LE CIFRE NON MENTONO. Basterebbe un numero, per smontare l’urgenza del provvedimento: 35,1. Che è una menzogna, ovviamente: quelle persone sono già tutelate, dalle stesse leggi che valgono per ogni italiano (Imola Oggi)
