Ravenna. Vannacci fa volare gli stracci in Tessere del ‘900. Ma Simonini difende la scelta: “lui incarna il boom della cultura di destra”

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Si potrebbe dire che dove passa il generale Roberto Vannacci volano gli stracci. Il suo libro “Il mondo al contrario” ha fatto infuriare il Ministro della Difesa Guido Crosetto, perché rischia di gettare una luce opaca sul pensiero profondo e sulla cultura che circolerebbe nella pancia delle Forze Armate. Così Crosetto è intervenuto subito per fare il pompiere e spegnere l’incendio, dicendo in buona sostanza: Vannacci non esprime il pensiero corrente delle Forze Armate. (ravennanotizie.it)

La notizia riportata su altre testate

I ben informati parlano di un passo indietro in seguito alle pressioni di Palazzo Civico. Anche questa tesi, al momento, tutta da verificare. (CronacaQui)

O meglio non sono i contenuti del libro – ormai arcinoti – a essere al centro della querelle, bensì l’associazione che ha organizzato la presentazione: Ferrara Cambia. A metà fra la critica e l’appello al (non) voto. (il Resto del Carlino)

Verrà presentato sabato 16 dicembre, alle ore 16, presso la Sala San Tommaso del Comune di Roccasecca, il libro di Antonio Corvino, “Cammini a Sud – Sentieri, tratturi, storie, leggende, genti e popoli del Mezzogiorno” di Giannini Editore. (Frosinone News)

«Di questo libro si è parla… La presentazione torinese de “Il mondo al contrario” è stata organizzata dal Lions Club Torino Taurasia insieme al Lions Club Principe Eugenio e al Lions Club Augusta Taurinorum. (La Stampa)

Parliamo del Generale Roberto Vannacci, che sarà ospite martedì prossimo, 19 dicembre, del Rotary Piadena Oglio Chiese col presidente Giorgio Moriero che si è mosso in prima persona per invitare il Generale, durante una convivale alla Clochette di Solarolo Rainerio. (OglioPoNews)

L’incontro con l’autore del controverso libro “Il mondo al contrario”, organizzato per questa sera dal Lions Club Torino Taurasia al ristorante del Cral di corso Sicilia 12, è stato annullato e rinviato a data da destinarsi in un’altra location. (La Stampa)