Spagna-Italia. «Roma minaccia i diritti», «Madrid non dia lezioni»: duello sull’aborto

Avvenire INTERNO

La ministra spagnola Ana Redondo e la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni - Ansa Non è la prima volta che succede: in Italia parte una polemica contro chi si impegna per la tutela della vita, all’estero leggono i nostri media che rilanciano (spesso senza andare per il sottile) gli attacchi, e trasecolano per quello che gli sembra un tenace oscurantismo. Ritenendo doveroso intervenire. Ieri i panni della bacchettatrice li ha vestiti la ministra per l’Uguaglianza del governo spagnolo, la socialista Ana Redondo, che via social ha notificato il suo sdegno per l’emendamento che apre al coinvolgimento nei consultori «di soggetti del terzo settore – dice il testo approvato dalla maggioranza – che abbiano una qualificata esperienza nel campo del sostegno alla maternità». (Avvenire)

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L'intervento di Gilda Sportiello (m5s): "Io sono madre, ho scelto di esserlo. Ma 14 anni fa ho scelto di abortire" (La Stampa)

Bocciato in Aula alla Camera l'ordine del giorno al dl Pnrr presentato dal Pd sui consultori e il diritto di aborto. Il testo aveva ricevuto il parere negativo del governo. (Tiscali Notizie)