Italia tutta gialla tranne la Valle d'Aosta. «Progressiva decrescita dei casi. La sfida è arrivare a vaccinare i giovani»
Italia tutta gialla tranne la Valle d'Aosta che resta arancione.
«Tre regioni sono scese sotto la soglia dei 50 casi per 100mila, soglia che recupera il tracciamento».
L'incidenza nell'ultima settimana sarebbe arrivata a 96 casi per 100 mila abitanti mentre la scorsa settimana era 123 casi su 100 mila
Anche l'incidenza è in decrescita: nel flusso del ministero della Salute è pari a 96 per 100mila abitanti». (Il Giornale di Vicenza)
Se ne è parlato anche su altri media
Il Ministro della Salute Roberto Speranza infatti, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 14 maggio 2021, ha firmato una nuova ordinanza che porta in zona gialla le Regioni Sicilia e Sardegna. (Tiscali.it)
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Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 17 maggio 2021 è la seguente:. (Orizzonte Scuola)
Il ministro della Salute Speranza ha firmato l'ordinanza. Tutta Italia, ad eccezione della Valle d'Aosta, da lunedì 17 maggio sarà in 'zona gialla'. L'Abruzzo conferma dunque la sua permanenza nella zona con minori restrizioni, dove si trova dal 26 aprile (ChietiToday)
Il consiglio regionale si è riunito questa settimana con un ordine del giorno composto da 69 punti» e «nessuno ha preso l'iniziativa di formulare una sola domanda, anche in fase di question time, sollecitando risposte e relativo dibattito sull'"affaire delle assunzioni interinali"». (Aosta Oggi)
Dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività sportiva anche all’interno di luoghi al chiuso. Le citate linee guida potranno prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l’accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle “certificazioni verdi COVID-19”. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)
