Bere il tè verde tiene alla larga le malattie cardiocircolatorie

FocusTECH SALUTE

Recentemente, uno studio cinese ha osservato che bere tè almeno tre volte a settimana comporta una riduzione del rischio di malattie cardiocircolatorie, anche mortali, allungando la vita anche di un anno e mezzo.

Bere tre tazze alla settimana di tè potrebbe essere il segreto di una vita più lunga e più sana: questo è quanto asserisce un recente studio cinese.

La ricerca suggerisce, quindi, che un 50enne bevitore abituale di tè verde possa vivere oltre un anno in più rispetto a chi invece ne assume più sporadicamente. (FocusTECH)

Ne parlano anche altre testate

Tale bevanda infatti riduce il rischio di malattie cardiovascolari e fa diminuire il tasso di mortalità. In un’analisi di tipi di tè, è emerso che l’uso del tè verde porta a un calo del 25% delle malattie cardiache, degli ictus e delle morti rispetto alle altre qualità di prodotto. (Meteo Web)

Carica i file in un cloud condiviso a cui tutti i presenti possano accedere tramite smartphone, tablet o PC. Usa acqua calda e bicarbonato o acqua calda e limone. (eHabitat)

Lo studio ha anche notato che i benefici del tè sono stati maggiori negli uomini che nelle donne. Chi beveva abitualmente tè, inoltre, ha avuto un rischio ridotto del 56% di avere malattie cardiache e ictus letali e un rischio ridotto di morte del 29% per tutte le altre cause. (Gazzetta di Parma)

Successivamente sono stati divisi in due gruppi: nel primo gruppo i bevitori abituali di tè che lo consumavano tre o più volte alla settimana, nel secondo chi non ha mai bevuto tè e chi lo beveva saltuariamente. (il Giornale)

Un nuovo studio dimostra che bere almeno tre tazze di tè alla settimana non solo mantiene il corpo in salute, ma allunga anche la vita. Chi beveva abitualmente tè, inoltre, ha avuto un rischio ridotto del 56% di avere malattie cardiache e ictus letali e un rischio ridotto di morte del 29% per tutte le altre cause. (Il Messaggero)

Infatti, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e fa diminuire il tasso di mortalità. Chi beveva abitualmente tè, inoltre, ha avuto un rischio ridotto del 56% di avere malattie cardiache e ictus letali e un rischio ridotto di morte del 29% per tutte le altre cause. (RSI.ch Informazione)