GSK, Sanofi e Haleon, si fermano le vendite per il caso Zantac

Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 273,2 e successiva a 282,2

A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 87,53 e successiva a 91,18.

(Teleborsa) - Si fermano le vendite su GSK, Sanofi e Haleon, che nelle scorse due sedute avevano sofferto consistenti ribassi a causa dei timori per cause legali riguardanti lo Zantac, farmaco che contiene ranitidina, sostanza che riduce la quantità di acido nello stomaco. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Un analista di Deutsche Bank, segnala Bloomberg, ha indicato che un caso verrà discusso in Illinois già questo mese. Le prime azioni legali avviate negli Stati Uniti contro la vendita di Zantac, ricorda Ubs, saranno discusse in California all'inizio del 2023. (Il Sole 24 ORE)

Ribasso scomposto anche per Haleon, che ha archiviato la sessione con una perdita secca del 4,90% sui valori precedenti "Non abbiamo mai commercializzato Zantac in nessuna forma negli Stati Uniti, come Haleon o come Consumer Healthcare di GSK", ha affermato. (ilmessaggero.it)

Secondo gli analisti di Morgan Stanley le cause potrebbero arrivare a costare alle aziende farmaceutiche tra i 10,5 e 45 miliardi di dollari, questo è quanto si evince analizzando precedenti simili Forti cali in borsa per i titoli delle case farmaceutiche Sanofi, Glaxo Smith Kline (Gsk) e Haleon. (Il Fatto Quotidiano)

L'ex divisione Consumer Healthcare di GSK si è quotata il mese scorso alla Borsa di Londra.Inoltre, martedìhail titoloa "" da "Buy" citando anche il contenzioso che riguarda lo Zantac. (Borsa Italiana)

In forte ribasso Sanofi, che ha chiuso la seduta con un -8,18%. Più di 2.000 cause legali relative a Zantac sono state presentate negli Stati Uniti, con il primo processo che inizierà prossimamente. (ilmattino.it)