IBM, verrà l'era dei 2nm e cambierà tutto (da oggi)

Come sarà la rivoluzione 2nm. Le conseguenze sono difficili da immaginare, ma sono tutte da scrivere.

IBM ha annunciato oggi una grande novità che, in prospettiva, significherà moltissimo per il mondo mobile.

La prima firma su questo orizzonte è quella di IBM, ma seguiranno tutte le altre: per immaginare il mondo a 2 nm ci sarà bisogno di tutti

Di fatto è come se, a partire da oggi, l’intero settore possa iniziare ad essere riprogettato, ampliando enormemente gli orizzonti fino ad immaginare un futuro con smartphone del tutto differenti da come li pensiamo oggi. (Telefonino.net)

Ne parlano anche altre testate

IBM ha annunciato oggi, come riportato dai colleghi di Anandtech, di aver realizzato il primo chip per nodi di produzione a 2nm del mondo. Il chip è stato realizzato e progettato presso la struttura di ricerca IBM di Albany, il cui scopo è ampliare il nutrito numero di brevetti della compagnia per le collaborazioni con i suoi vari partner (Tom's Hardware Italia)

I 2 nanometri di IBM, con 333 milioni di transistor, restano in cima alla piramide. IBM ha usato una tecnologia 3D stacked con i transistor molto vicini tra loro, transistor però che si sviluppano in altezza e che sono quindi impilati. (DDay.it - Digital Day)

IBM riferisce di un importante passo avanti nella tecnologia per la produzione dei chip annunciando di aver prodotto i primi chip con processo produttivo a 2 nanometri, riuscendo a integrare 50 miliardi di transistor in un chip più piccolo di un’unghia. (macitynet.it)

Ciò significa che ogni singolo transistor ha le dimensioni di una manciata di atomi, infinitamente più piccolo persino di un capello umano! IBM ha fatto qualcosa di quasi miracoloso, riuscire a ridurre le dimensioni dei transistor di un processore a soli 2nm! (Gametimers)

Rispetto ai 7nm ci si attende consumi ridotti del 75% ;. non solo ciò ne abbatterebbe i costi, non solo ciò significherebbe una nuova propulsione al cloud, ma significherebbe altresì un enorme passo avanti nell’impatto ambientale dei server. (Punto Informatico)

Nelle sue componenti più piccole l’inedita tecnologia sviluppata a 2 nanometri (inferiore anche alla larghezza del dna umano) è visibile solo con un microscopio elettronico, e permette di sistemare fino a 50 miliardi di transistor in un chip della dimensione di un’unghia. (Wired Italia)