Piazza Fontana, Treviso premia il testimone Guido Lorenzon

TrevisoToday INTERNO

Grazie a Guido Lorenzon perché con la sua testimonianza civile ha consentito l’accertamento della verità».

Sottolineato anche il ruolo di due magistrati all’epoca in servizio a Treviso: il procuratore Pietro Calogero e il giudice istruttore Giancarlo Stiz.

Lo dico per primo alla politica: dobbiamo tutti abbassare i toni e cercare sempre di capire le ragioni degli altri.

Una giornata rivolta soprattutto alle scuole: erano presenti infatti 230 studenti del Liceo Canova e del Liceo Artistico cittadino, che hanno potuto ascoltare il “Racconto civile” che Guido Lorenzon, insieme al giornalista Daniele Ferrazza, ha dedicato alle vicende che lo videro testimone nella tragica vicenda giudiziaria. (TrevisoToday)

Su altre fonti

Allo stesso tempo Benedetta Tobagi ricorda come Giulio Andreotti appose il “segreto di Stato” «sul rapporto tra servizi e destra eversiva». La strage di piazza Fontana lo ha reso «più lungo e più violento, procurandogli maggiori aree di consenso». (globalist.it)

Oggi, cinquant’anni fa, il 12 dicembre 1969, nella Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano, esplode una bomba: 17 morti, 88 feriti. La cerimonia è avvenuta all’auditorium di Santa Caterina in apertura della giornata dedicata ai 50 anni dalla strage. (Oggi Treviso)

Oggi ricorre il cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana. Gli italioti, per automatismo, hanno dato il loro consenso a Matteo Salvini: è diventato una specie di vaso non di elezione ma di speranze. (next)

Sempre nel 2009, a una commemorazione per piazza Fontana, l'ex giudice le si avvicina per chiederle scusa a nome dello Stato: «Mi devo giustificare con lei. Nel 1973, dopo l’arresto (e prima della provvidenziale fuga in Argentina), Ventura arriva a confessa tutti gli altri attentati esplosivi del 1969, tranne piazza Fontana. (L'Espresso)

È Rainaldo Graziani, il figlio di quel Clemente Graziani che fondò Ordine Nuovo e che oggi vive a Gavirate e gestisce il ristorante la Corte dei Brut. Li ringrazio per averci insegnato allorquando calunniati e non ricambiare calunniando”. (Varesenews)

Ordine nuovo – è stato appurato nei tanti processi sulle stragi – ha avuto, attraverso il nucleo veneto di Freda e Ventura, il ruolo da protagonista nella lunga stagione della strategia della tensione. (La Repubblica)