Antonio Scurati, Alessandro Sallusti: "Mi sono informato su di lui. Cosa ho scoperto..."

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Alessandro Sallusti 28 settembre 2022 a a a Ormai è uno stillicidio di rosiconi e insultatori seriali. Contro la vittoria del Centrodestra non bastavano le esternazioni stizzite di Chiara Ferragni, di Damiano dei Maneskin, di Renato Zero e Oliviero Toscani. A suonare la grancassa c'è anche Antonio Scurati, noto professore, oddio più che come professore noto per aver dato alla luce una fortunata trilogia su Benito Mussolini: M. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quei libri verranno pompati, esaltati, presentati in omnia media come grandi opere da leggere e rileggere. – Sii uno scrittore progressista, metti una M in copertina, scrivi un romanzo – anzi, una trilogia fiume – sul Duce, e il successo è assicurato. (Il Primato Nazionale)

Scurati non è capace di leggere i titoli: 'M' vuol dire Mussolini, ciò di cui si è occupato anche ultimamente dal punto di vista editoriale. Se poi lui legge la 'M' come 'Merda' allora vuol dire che si sente così e sono fatti suoi, e non di Libero. (La Sicilia)

Normale Dimensioni testo Piccolo (Nicola Porro)

Da anni lavora negli Emirati Arabi ed è da lì che ha detto la sua sulla vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche, affrontando il tema del fascismo, tornato alla ribalta dopo il successo del partito erede del Movimento sociale italiano, a partire dalla fiamma tricolore che campeggia nel simbolo. (Virgilio Notizie)

Sputtanare l'Italia sui media francesi è uno degli sport preferiti degli intellò progressisti italiani, pseudo o aspiranti, esiliati a Parigi o habitués della capitale. La vittoria schiacciante di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, e della coalizione di centrodestra alle ultime elezioni politiche, li ha ringalluzziti: da Antonio Scurati, scrittore napoletano che piace da impazzire ai salotti della gauche, a Michela Marzano, filosofa, ex deputata del Partito democratico e autrice di libri insignificanti. (Liberoquotidiano.it)

Antonio Scurati è tornato su un grande classico della sinistra, il fascismo. E ha deciso di fare uno step in più: intervenuto ai microfoni de Le Dauphiné Libéré, lo scrittore ha definito la leader di Fratelli d’Italia come l’erede di Mussolini . (ilGiornale.it)