Ucraina, altri bombardamenti russi sulle città - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE INTERNO

Oltre 340 persone sono state evacuate ieri da Mariupol e dalle aree circostanti e trasferite a Zaporizhzhia.

Le esercitazioni hanno coinvolto oltre 100 militari

Ucraina, altri bombardamenti russi sulle città 05 maggio 2022. Nel 71esimo giorno di guerra, nuovi raid russi sulle città ucraine.

A Kaliningrad, enclave russa tra Polonia e Lituania, le forze di Mosca hanno effettuato simulazioni di attacchi con missili balistici nucleari. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Sì, ma la minaccia è vera”. L’esperto geopolitico commenta ogni giorno sulla Stampa il conflitto tra Russia e Ucraina. Emanuela Minucci Un’esercitazione? (La Stampa)

È bastato premere qualche pulsante e muovere un manipolo di cento soldati per inviare un messaggio all'Occidente. Mercoledì, settantesimo giorno di quella che qui chiamano "operazione militare speciale", la Russia ha simulato il "lancio elettronico" di missili con capacità nucleare da Kaliningrad, la sua strategica exclave affacciata sul mar Baltico, stretta tra Polonia e Lituania (la Repubblica)

Da quanto riportato dal Moscow Times , che cita la Difesa russa, sarebbero stati effettuati “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare nel lembo di terra europeo – ma di proprietà russa – che separa la Lituania dalla Polonia (L'HuffPost)

Guerra «Le armi dei russi? (Corriere del Ticino)

La posizione di Mosca, ribadita più volte da Lavrov, è che le armi nucleari non saranno utilizzate in Ucraina. Inoltre la tv di Stato russa sta cercando di rendere più accettabile all’opinione pubblica l’uso di armi nucleari (L'Unione Sarda.it)

Ma l’ultimo annuncio del ministero della Difesa russo rappresenta un ulteriore, preoccupante, passo in avanti sulla questione dell’impiego di armi nucleari nel conflitto ucraino. Viste le caratteristiche dei missili testati, un eventuale loro utilizzo sarebbe ridotto al territorio ucraino o ai Paesi immediatamente confinanti. (Il Fatto Quotidiano)