Covid, prosegue in Sicilia la campagna di vaccinazione. In arrivo 160 mila dosi di Pfizer - Oggi Milazzo

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Provincia di Palermo: Campofelice di Fitalia, Santa Cristina Gela, Scillato, Sclafani Bagni

Con successo va avanti la vaccinazione di massa nelle isole minori, pronte a ricevere milioni di turisti, assieme all’Isola madre.

Complessivamente nei frigoriferi degli hub siciliani ci sono, ad oggi, 290 mila dosi di siero antiCovid.

Prosegue la campagna delle vaccinazioni nei 65 punti dell’Isola predisposti dalla Regione Siciliana. (OggiMilazzo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Entro domenica 16 maggio, inoltre, saranno ultimati i lavori nei 20 nuovi centri vaccinali che la Protezione civile regionale ha allestito in Sicilia e che saranno aperti:. a Palermo città, a Bagheria, Cefalù e Misilmeri, nel Palermitano;. (il Fatto Nisseno)

«I tempi nella ricerca non sono mai un dato certo – ha spiegato – l’ipotesi è che entro fine anno avremo finito gli studi e che il farmaco sarà disponibile a partire dal 2022» «Siamo alla prima fase della sperimentazione» Pfizer per la produzione di una pillola anti-Covid che dovrebbe riuscire a bloccare il virus. (il Fatto Nisseno)

(LaPresse) – “Per i vaccini Pfizer e Moderna l’idea di allungare” i tempi per la seconda dose “è derivata da studi scientifici che dicono che cambia poco fra 21 e 42 giorni. Lo ha detto il commissario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’hub vaccinale di Porto Marghera (Venezia) (LaPresse)

Ieri la siviera bucata in Acciaieria 2, oggi una fuga di gas: episodi simili sono ormai all’ordine del giorno. Oggi si è verificata una fuga di gas in Afo 4. (Tarantini Time)

Pertanto, i cittadini che da domani riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo, mentre quelli già vaccinati ad oggi saranno convocati entro i 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) e comunque non oltre il 30 giorno dalla prima inoculazione (LaPresse)

Inoltre effettuerà investimenti utili “al ricollocamento abitativo delle persone residenti nell’area perimetrata. (LaPresse) – La norma autorizzata una spesa di 100 milioni di euro da ripartirsi per tre anni nella misura di 75 milioni per l’anno 2021, 20 milioni di euro per l’anno 2002 e 5 milioni per l’anno 2023 con corrispondente riduzione del Fondo sviluppo e coesione programmazione 2021-2027 è di 150mila per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023. (LaPresse)